In questa puntata de “Il Fatto di Luigi Gandi” parliamo de Le Pasque Veronesi con Tommaso Giusto regista del film e l’ideatore del progetto, Maurizio Ruggiero. In studio anche Alberto Magagno, Schiavone, e Giovanni Rubini, Guardia nobile di Verona.
Gandi: Tra l’altro Renzo Fogliata sta facendo un’azione culturale con Rivoli. Vogliamo parlarne? Nel senso che vuol fare il processo Napoleone 2.
Le parole di Maurizio Ruggiero
Presidente del Comitato per la celebrazione delle “Pasque Veronesi”: “Lo storico processo Napoleone si celebrò nel 2003, credo, se non ricordo male come anno. Eravamo tutti qua bene o male, non Tommaso, era un ragazzino all’epoca, tutti quanti qua presenti o protagonisti di questo processo.
Ma sembra appunto che il sindaco di Rivoli, anche per arginare queste pulsioni più o meno insane che sono di riedificare il monumento a Bonaparte e intenda fare un processo a Napoleone e quindi fare un po’ da contraltare vedendo i crimini perché ci sono delle cose impressionanti. La Val d’Adige in realtà è stata in guerriglia permanente contro Bonaparte molto dopo anche le Pasque Veronesi.
Gandi: Contestualizziamo la Val D’Adige oggi. Fugatti, Presidente della Provincia di Trento è di un piccolo paese della Val D’Adige vicino Docè. Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia è di un piccolo paesino vicino Docé della Val D’Adige. Luca Zaia sarà presente l’11 maggio in Val D’Adige e noi saremo presenti ovviamente per altre azione. Tutto sta ruotando attorno alla Val D’Adige. Non so perché voi veronesi siete tremendi.
La vendetta
“C’è stata la vendetta degli insorgenti”.
Gandi: Adesso ti do un’altra chicca tu che sei un veronese amante dell’impero perché sono soprattutto i veronesi imperiali attivi oggi nel nord-est.
“No ma infatti secondo me sarebbe utile ricordare appunto questo perché tanti parlano della battaglia di Rivoli, siamo finiti sull’Arc de Triomphe di Parigi, anche Arcoli in verità. Però si dimentica che le popolazioni del tempo rotolavano i massi contro l’armata francese durante la battaglia. Si dimentica che lì furono perpetrati una serie di delitti impressionanti da parte delle truppe francesi.
Si dimentica che le popolazioni erano in realtà tutte contrarie a Bonaparte che ricevette tutti i piani delle battaglie da due spie. Insomma è tutta una storia da rimettere in sesto. Se posso dire una cosa ritornando un attimo alle Pasque, anzi due cose: una di carattere tecnico e faccio appello a chi ci sta ascoltando. Ci sarà una grande ressa il 22 di aprile. Difficilmente si troverà posto però dobbiamo organizzare delle future proiezioni e quindi chiedo agli amici che sono sensibili di passarci la loro mail, darci un contatto in modo che possiamo invitare le future proiezioni. Era questo l’appello che volevo fare.
L’altra cosa, invece, più storica che volevo dire è che c’è una pagina documentata bene nel docufilm Tommaso Giusto che è quella della deportazione della regione veneziana. Questa è una pagina nerissima, altro che liberazione dell’Italia. Cosa avviene all’indomani delle Pasque Veronesi? Che l’intera guarnigione veneziana che difendeva Verona, 2700 uomini viene deportata via Brescia Milano in Francia in campi di concentramento da cui di questi 2700 solo un terzo fece ritorno. Sono storie impressionanti e vediamo in questo momento, in questi giorni qualcuno che va a farsi il giro nei campi di concentramento all’estero.
E i veneti
Gandi: Perché non parla dei veneti?
“Io mi ricordo un ex sindaco di Verona che fece un orribile monumento ai deportati dell’ultima guerra. Io dissi a lui, guarda che i veri deportati che sono stati portati a Verona son quelli del tempo delle Pasque Veronesi deportati in Francia. Ma possibile che non lo vediate?
Gandi: Tra l’altro hanno rubato tutte le ricchezze, l’oro. La Belle Epoque francese è nata con l’oro della Serenissima, è stato tutto furto.
“Menzogna e furto”
Gandi: Però dicevano che venivano liberati. Ma anche altri dicono che vengono liberati e da 80 anni stanno…
“Con gli stessi colori della Francia”
Francia e USA: stessi colori
Gandi: Tra l’altro lancio una provocazione agli americani, al governo. Lo Stato veneto fu il primo a riconoscere la vostra indipendenza dagli inglesi. La Serenissima riconobbe per prima in tutto il mondo l’indipendenza degli Stati Uniti d’America contro gli inglesi. Gli inglesi insieme ai francesi furono coloro i quali distrussero lo Stato veneto e i più grandi nemici dell’indipendenza dei veneziani e dei veneti sono proprio oggi gli inglesi e gli americani dimenticando che all’epoca furono i veneziani a riconoscere gli americani liberati dagli inglesi.
“Effettivamente sarebbe ora di portare la questione veneta ma anche degli altri popoli europei che sono importanti finalmente sul tappeto e sulla scena internazionale. Sarebbe ora di riportare la questione veneta, ma anche degli altri popoli europei che sono importanti finalmente sul tappeto e sullo scenario internazionale”.
Gandi: e noi siamo stati soppressi al congresso di Vienna dall’Europa, dai sedicenti fratelli europei, Tommaso.
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