Le ragazze della Reyer riconquistano lo scudetto

L'Umana Reyer Venezia femminile, dopo tre anni, vince lo scudetto, battendo Famila Schio 3 a 0. Il coach Mazzon e la giocatrice Fassina celebrano ed elogiano la determinazione e l'unità del team

L’Umana Reyer Venezia femminile vince il terzo scudetto della propria storia dopo aver chiuso 3-0 la serie di finale playoff contro il Famila Schio. Le Orogranata festeggiano al PalaRomare dopo aver battuto 80-74 in gara 3 le campionesse in carica.

Dopo tre anni, le ragazze della Reyer riconquistano lo scudetto

Le parole del coach della Reyer femminile, Andrea Mazzon: “Primi dall’inizio, primi alla fine. Chiaramente nessuna sconfitta ai play-off. Ci eravamo dati un obiettivo, speravamo di realizzarlo, abbiamo fatto un grande lavoro. La cosa meravigliosa è vedere le ragazze così felici, è un grande premio. Mi dispiace molto che Gaia Gorini non sia qui perchè aveva 39 di febbre, perchè un pezzo di questa vittoria è anche suo. Ci sono tante emozioni nello stesso tempo però veramente un grande ringraziamento va a questo club che ha fatto un lavoro micidiale.”

Le parole di Martina Fassina, una delle giocatrici dell’Umana Reyer femminile: “Sono felicissima perchè abbiamo lavorato tutto l’anno, è stato bellissimo. Siamo un gruppo molto unito e penso che l’abbiamo dimostrato nei momenti difficili, ci siamo strette assieme e abbiamo reagito.”

La vittoria dello scudetto da parte dell’Umana Reyer Venezia femminile rappresenta un trionfo del duro lavoro, della determinazione e dello spirito di squadra. Il coach Andrea Mazzon e le giocatrici hanno dimostrato una straordinaria coesione e resilienza, superando ogni sfida lungo il percorso. Il successo contro il Famila Schio evidenzia la superiorità e la preparazione delle Orogranata.

La gioia e l’orgoglio espressi da Mazzon e Fassina sottolineano l’importanza di questo risultato non solo per la squadra, ma anche per tutto il club e i suoi sostenitori. Questa vittoria è un meritato riconoscimento per un’annata eccezionale e un nuovo capitolo nella gloriosa storia della Reyer Venezia.

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