Tra gli eventi attesi con maggiore interesse da parte del pubblico c’è sicuramente la lezione di portamento delle dodici Marie.
Le ragazze scelte, invitate alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, hanno dapprima preso parte alla mostra Storie di Moda (aperta fino al 5 Marzo) e, successivamente, hanno preso parte alla lezione vera e propria.
Abbiamo avuto la fortuna di partecipare ad un evento tanto significativo quanto esclusivo: ecco come è andata!
Qualche cenno storico
La lezione parte con un accenno al trattato scritto da Domenico da Piacenza. Raffaele Dessì, responsabile per gli eventi e le relazioni con il pubblico per Atelier Pietro Longhi: è la sua voce che ci conduce in un viaggio attraverso le epoche e che ci mostra i diversi modi di vivere la bellezza e l’eleganza femminile.
Il portamento è un modo di essere che mostra il vero carattere della persona. Muoversi in un determinato modo deriva da una tecnica che non può essere insegnata o imparata ma deve essere capita e assimilata: un modo per mettersi in contatto con l’Universo e per rappresentare la perfezione del Tutto.
Una sfida non semplice ma che le Marie hanno saputo accogliere con il garbo che le contraddistingue.
Una lezione davvero emozionante
La grazia delle Marie deve manifestarsi in ogni cenno: dalla riverenza al passo di danza, severamente scandito dal ritmo semplice-semplice-doppio, nulla può essere lasciato al caso.
Improvvisamente, la sala si è trasformata in un salotto del ‘600. Passo dopo passo, le dodici ragazze hanno imparato ad essere consapevoli della loro postura, della bellezza che emanano e del loro ruolo in questa festa. Del resto, essere scelta come una delle dodici Marie vuol dire essere portatrice di una tradizione senza tempo ma che, di anno in anno, si rinnova e assume sfumature differenti: la lezione di portamento è una delle tappe di un percorso pensato per portare queste fanciulle a vivere al meglio questa esperienza e amare ancora di più la loro città.