Ugo Ticozzi, presidente del Comitato Mestre Domani, presenta i tre libri vincitori del premio letterario “Città di Mestre”. Il concorso è volto a tutti coloro che hanno scritto un romanzo inedito di lunghezza variabile tra le 150 e le 250 pagine.
Premio letterario “Città di Mestre”
Una commissione selezionerà da tre a cinque romanzi, che verranno pubblicati in volume ISBN, volume che verrà diffuso nella rete libraria nazionale. Quest’anno tra i 25 manoscritti di libero argomento pervenuti alla Commissione sono stati selezionati tre volumi. Pubblicati a spese del Comitato, i tre vincitori del premio sono attualmente disponibili su piattaforme online, come Amazon e nelle librerie al costo di 10 euro.
I tre libri
Gli argomenti sono dei tre libri vincitori del premio letterario “Città di Mestre”sono molto diversi l’uno dall’altro. Il primo, intitolato “Il segreto della scatola” tratta di un giallo. L’autore è un architetto veneziano, Cristiano Iguanotto. Il romanzo non è ambientato a Mestre e nemmeno Italia: i protagonisti hanno come sfondo Bruxelles ma è da notare una dettagliata descrizione architettonica di Londra, filtrata dall’occhio professionale dell’autore.
“Il profumo delle stelle ” di Roberto Vaccari, scrittore modenese, ha come protagonista un astronomo e la sua relazione, tra fede e rifiuto, con la disciplina tanto controversa e dibattuta.
La storia del terzo libro porta il lettore in Sicilia durante le seconda Guerra Mondiale. “Madonna Miricana” racconta la vicenda di due giovani che vivono tra Sicilia, America, una comunità ebraica sefardita, mentre il grande conflitto storico si combatte sullo sfondo.
Occasione di cultura e promozione
Il premio si propone di creare uno spazio gratuito e accessibile a talenti emergenti dove scrittori non ancora conosciuti possono esprimere e far conoscere i loro lavori. L’intento della commissione è infatti, quello di offrire una soluzione al problema dell’editoria italiana che offre visibilità e permette la pubblicazione di manoscritti di scrittori già affermati e conosciuti.