“Leggere colora la mente”. Con questo ammiccante invito il Lions Club di Venezia ha esortato gli studenti a lasciarsi trasportare dalla lettura. In premio, un buono libri di 120€ per 30 studenti premiati, due per ognuna delle 15 terze medie degli Istituti Comprensivi del centro storico veneziano che hanno partecipato al progetto.
Circa 300 studenti per un contributo complessivo di 3600€. Tema di quest’anno la “Rete”, i suoi pericoli e le sue opportunità.
Le parole del Presidente di Lions Club Venezia
Rocco Fiato, Presidente Lions Club Venezia: “Non è una gara sportiva o calcistica. È un service a favore degli studenti delle terze medie degli Istituti Comprensivi di Venezia, per stimolare la lettura, incoraggiarli verso il leggere, il conoscere attraverso i libri. Quest’anno abbiamo così riflettuto a lungo e alla fine abbiamo scelto un tema molto attuale che è il tema della “rete”.
Quindi attraverso un service che viene chiamato “Interconnettiamoci” per far capire agli studenti i pericoli, gli usi le abitudini, gli abusi e l’utilità della rete. In quest’edizione abbiamo coinvolto anche la casa editrice Marsilio che si è resa disponibile per garantire un buon numero di libri a tutte le classi partecipanti proprio per incrementare le biblioteche scolastiche degli istituti veneziani.
La premiazione si è svolta alla Scuola Grande di San Teodoro alla presenza di due ospiti speciali, lo scrittore Tiziano Scarpa e la Presidente di Marsilio Editori Emanuela Bassetti.
L’importanza di leggere e della scuola
Emanuela Bassetti, Presidentessa di Marsilio Editore: “In Italia il 56% della popolazione legge, quindi significa che ben il 44% di noi italiani non abbiamo nella nostra vita mai aperto un libro, un romanzo, un saggio una qualunque pubblicazione che sia a stampa o online. In Francia il nostro 44% diventa il 10%, cioè in Francia il 90% legge almeno un libro e noi siamo al 56%.
Il problema della lettura è un problema enorme che abbiamo in questo Paese e non c’è dubbio che la scuola è lo strumento principale per cercare di migliorare e superare questo gap. Io credo molto nella funzione che la scuola può avere in questa direzione e credo molto che il libro sia fondamentale per tutti noi per poter vivere tutte quelle vite, tutte quelle esperienze, qui sentimenti che non riusciremo mai a vivere attraverso solo la nostra espressione individuale e personale”.
Tiziano Scarpa, scrittore: “Ragazzi e ragazze i libri di solito hanno quest’aria di studio e di scuola, ma i libri sono degli amici perché contengono dei complici, degli amici clandestini e quindi mettere il naso e gli occhi dentro un libro significa trovare amici nuovi, autori e attrici che ti dicono delle cose e ti fanno scoprire delle cose nascoste belle brutte scabrose entusiasmanti gioiose e ideali e magari i tuoi amici e amiche più grandi non ti dicono non perchè sono cattivi perchè magari non le sanno e gli amici nascosti che sono nei libri si”.
E con un piccolo concerto all’evento hanno preso parte anche alcuni allievi dell’istituto Musicale “Dante Alighieri” di Venezia.
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