Luca Palamara: “Il sistema. Potere, politica, affari”. Libro più venduto

Attraverso il libro di Luca Palamara, la voglia di comprendere secondo la sua esperienza professionale come presidente dell'ANM

Oggi abbiamo intervistato l’ex-magistrato Luca Palamara a proposito del suo libro “Il sistema. Potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana”. Attraverso di esso si riconosce la voglia di conoscere e comprendere gli aspetti della magistratura in Italia attraverso gli occhi dell’ex-magistrato.

Questo può essere fatto secondo la sua esperienza professionale come presidente dell’ANM e come consigliere superiore della magistratura. La visione personale di Palamara permette infatti di inquadrare fatti e vicende che hanno caratterizzato sia la sua persona sia il mondo della magistratura in generale, con lo scopo e l’aspirazione di dire realmente le cose come stanno.

Il racconto di Luca Palamara

Il racconto a cui Palamara ha puntato all’interno del suo libro riguarda l’organizzazione interna della magistratura. “Nel 1948 la nostra Costituzione decise di creare una magistratura autonoma e indipendente. Affidare ai magistrati il compito di organizzarsi internamente attraverso correnti, ha causato una sorta di degenerazione nel tempo”, sono le parole dell’ex-magistrato.

La motivazione di queste parole trova le sue radici nello scopo principe della magistratura, la quale era nata per seguire tutti quei valori di uguaglianza sociale. Tuttavia, la riforma del 2007, ne stravolse l’assetto, trasformando le correnti e portando a una corsa sfrenata alla carriera. “Da questo punto di vista tutte le correnti hanno contribuito a monopolizzare il meccanismo interno” continua Palamara.

Il compito del Ministro della Giustizia

Palamara riporta che l’attuale Governo che si è appena insediato ha spiccati tratti europeisti e che quindi, attraverso la Next Generation Eu, impone come obiettivi anche una riforma della giustizia. Nonostante però se ne parli da molti anni non è ancora chiaro in Italia quali siano le vere riforme da attuare che possano superare una certa tipologia di problemi.

Uno di questi può essere la presenza di un ruolo non marcato tra politica e magistratura. Questo è la causa della strumentalizzazione delle inchieste della magistratura che vengono trasformate in mere armi politiche nel caso di indagini nei confronti di deputati.

A chi si rivolge il contenuto

Il contenuto del libro scritto dall’ex-magistrato è rivolto a tutti quei magistrati che non sono strettamente coinvolti in quest’ambito. Infatti la narrazione è riferita solo a una stretta oligarchia che ha il governo della magistratura. Lo svolgimento dei processi non è trattato nella loro specificità ma il libro si concentra sull’organizzazione interna e la gestione del potere.

Il tema che va risolto è quanto quella parte organizzativa possa andare a influire sullo svolgimento di un processo. L’esempio che Palamara ha portato, presente nel suo libro è il differente metro di giudizio tra la procura di Agrigento e la procura di Catania sul tema dell’immigrazione, frutto del diverso modo di approcciare un tema così delicato.

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