Saranno le infrastrutture come la Pedemontana e la terza corsia dell’A4, lungo il tratto San Donà-Portogruaro, le protagoniste nel 2023. Ne ha parlato oggi Luca Zaia nell’incontro di fine anno con i giornalisti, cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, visto che “soltanto i pessimisti non fanno fortuna” parafrasando il suo libro pubblicato in questi giorni che cita spesso.
La pandemia e la guerra in Ucraina sono state le incognite che hanno condizionato la crescita in una regione che comunque sta crescendo di più in Italia.
Le parole del Governatore Luca Zaia
Le parole del Governatore Luca Zaia: “Si fanno tanti studi, ma se le autostrade sono piene vuol dire che il PIL funziona. Tant’è vero che poi il risultato finale è arrivato: questo +4% ci dice che il Veneto, come sostenevo io in Consiglio di Regione mentre qualcuno diceva che sbagliavo i dati, il Veneto è la regione che cresce di più”.
Pedemontana trafficata
Una crescita che si sta misurando anche nell’aumento del traffico lungo il tratto aperto di Pedemontana.
“I tecnici ci dicono che c’è un inaspettato incremento dei flussi di traffico e il che ci fa ben sperare. – continua Luca Zaia – del resto noi abbiamo solo delle ipotesi dei flussi di traffico. Poi quando l’infrastruttura sarà tutta collegata, avremo veramente possibilità di utilizzarla e capiremo che ci farà risparmiare almeno metà del tempo che impiegavamo prima per gli stessi percorsi.”
I numeri dovrebbero aumentare con il taglio del nastro del 2023.
Luca Zaia ci parla della Pedemontana
“Pedemontana si aprirà già a gennaio il collegamento con l’A27 in quel di Treviso e poi il completamento totale, io spero, entro giugno 2023. Il che vuol dire che avremo i 94,5 chilometri di Pedemontana che attraverseranno i 36 comuni che saranno tutti percorribili.
La pecca della terza corsia incompiuta
La terza corsia incompiuta rimane il cruccio del governatore del Veneto e una ferita che sanguina nel territorio per i morti quasi quotidiani. “I lavori procederanno” ha detto Zaia, anche se invoca l’aiuto del Governo.
Prospetti per il Veneto di Luca Zaia
Il 2023 sarà l’anno in cui i nodi riguardo l’autonomia energetica verranno al pettine e sulle rinnovabili per il governatore Zaia ne verremo fuori nel 2024. Intanto si deve lottare per mantenere al tetto basso il prezzo del gas.
Infine, buone notizie almeno per il momento sul fronte del Covid, anzi ormai è l’influenza la più pericolosa.
L’autonomia della Regione Veneto
Un incontro, quello di oggi che ha toccato molti altri temi, come i lavori a rilento per le Olimpiadi del 2026, l’iter per ottenere l’autonomia. Di quest’ultimo ora c’è un sito della Regione dove attingere quotidianamente notizie. Infine gli auguri a tutti i residenti del Veneto.
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