Intervista alla critica letteraria Sara Zanferrari che presenta il nuovo libro della scrittrice Ilaria Tuti, “Lice della Notte”, edito Longanesi. Un giallo ambientato a Gemona del Friuli
Ilaria Tuti
Ilaria Tuti ambienta il libro “Luce della notte” edito da Longanesi, a Gemona del Friuli, la sua città natale. E’ al suo quarto libro 4 libro, ed è ormai amatissima dal pubblico. La scrittrice ha infatti, una scrittura fluida, rapida ma attenta al linguaggio.
Ilaria Tuti ha vinto nel 2014, il premio GRAN GIALLO della città di Cattolica. Ha scritto il suo esordio nel 2018 con il libro “Fiori sopra l’inferno”, successivamente “Ninfa dormiente” del 2019″ e “ fiore di roccia” 2020 ( unico libro non giallo che parla delle portatrici carniche)
La trama e i personaggi
La protagonista è una bambina che soffre di una rara malattia. Non può vedere la luce del giorno, ma solo quella della notte. La bambina ha un sogno che la porta a uscire di notte per sapere se quello che sogna è realtà o frutto della sua fantasia.
Il personaggio principale è una dedica alla nipote della scrittrice, morta a causa di un tumore terminale a soli 9 anni.
La dichiarazione di Sara Zanferrari
Sara Zanferrari nella chiusura della sua presentazione ci riporta alla storia che ha ispirato questa scrittrice nella stesura del romanzo: le malattie rare hanno un impatto violentissimo sui bambini piccoli.
Nel caso della protagonista, deve rimanere chiusa in casa ed uscire solo di notte, perchè al sole si riempirebbe di bolle. Un paragone attuale è quasi inevitabile: gli studenti durante il periodo Covid-19 sono stati costretti a restare in casa.
Sara Zanferrari chiude l’intervista con una nota di speranza: “speriamo di vedere un po’ d luce in questa notte”