Riscopriamo la bellezza dell’autenticità. Quello di oggi è probabilmente uno dei consigli più inaspettati che si possa ricevere da una consulente di immagine. Luisa Camatta definisce il vestito e la cura di sé stessi come seconde pelli sociali. Dal momento che non ci si può recare da barbieri ed estetiste e non abbiamo la possibilità di usufruire di quei servizi per la routine quotidiana di bellezza, possiamo cogliere la palla al balzo per uscire dalla gabbia estetica sociale che la collettività ci impone.
I consigli di Luisa Camatta
Ci sarà tempo di soddisfare le nostre esigenze estetiche quando torneremo dal parrucchiere, intanto cerchiamo di goderci la libertà di non essere costretti a mostrarci in un certo modo, seguendo uno stereotipo di bellezza inattuabile ed eccessivamente restrittivo. Accettiamo le piccole imperfezioni, la ricrescita dei capelli e proviamo a rimanere senza trucco.