Il raku è un’antichissima tecnica giapponese che risale al XVI secolo che permette di ottenere sulla ceramica degli effetti molto suggestivi
Ci siamo occupati ancora di Luisa Misserville un’artista pluripremiata nel campo dell’arredamento. Ha creato una collezione di oggetti in ceramica con il metodo giapponese raku per fornire fondi all’associazione Tenda che assiste i malati di Aids grazie all’aiuto di Teresa Perissinotto delegata dell’Accademia Italiana della Cucina di Treviso.
Il significato giapponese del termine raku sta ad indicare “comodo, rilassato, piacevole, gioia di vivere”. Deriva dal sobborgo di Kyōto nel quale era estratta l’argilla nel sedicesimo secolo. Secondo Luisa Misserville la caratteristica è quella di presentare delle sorprese, per lei i pezzi più belli sono quelli che hanno delle imperfezioni.