Nuova direzione: Serena Bertolucci guida l’M9 verso nuove sfide e opportunità
Continua la netta rimonta di M9 che lo scorso anno ha visto aumentare i visitatori del 43%, passando dai 70.000 del 2022 ai 100.000 del 2023. Merito senza dubbio di una grande mostra, Rivoluzione Vedova, che ha spalancato le porte alla pittura contemporanea. Lo slancio verso nuovi stimoli culturali, si rafforza ulteriormente in questo 2024 che si apre con l’annuncio della super mostra Banksy. Il fantasmatico writer, regista e attivista politico che ha lasciato il segno anche a Venezia.
Sempre il 2024, vede anche il passaggio di testimone della Direzione del Museo da Luca Molinari a Serena Bertolucci che arriva da Genova dove per 5 anni ha diretto Palazzo Ducale.
Michele Bugliesi, Presidente Fondazione M9: “Serena Bertolucci arriva in un momento in cui il museo ha già acquisito un’identità ormai chiara. Per la sua capacità di racconto della realtà e dell’immediato passato. Un racconto giocato su tanti elementi, su tante dimensioni che riserva comunque un riferimento costante alla realtà e alla sua osservazione e alla capacità di suscitare una riflessione.”
La nuova direttrice, Serena Bertolucci ama le sfide e ha scelto l’M9 proprio per le sue potenzialità.
Serena Bertolucci, direttrice M9: “Ho scelto l’M9 per tantissimi motivi con il cuore e con la testa. Se devo pensare ai motivi della testa è che questo rappresenta davvero un luogo delle potenzialità. Mi piace pensare che l’M9 possa diventare il museo della comunità, un luogo della cultura a tutto tondo. Un luogo in cui il patrimonio culturale parla e restituisce memoria in vari modi. Un luogo di cui la comunità vada fiera e sia orgogliosa. Noi conserviamo un patrimonio storico importante che però deve avere il dono di essere comprensibile a tutti.”
Prossime esposizioni: “Banksy. Painting Walls” e le fotografie di Edward Burtynsky
La mostra che aprirà al pubblico il 23 febbraio presenta oltre 70 opere di Banksy. Tra queste, tre muri originali e altri pezzi unici che accompagneranno il visitatore all’interno dell’immaginario di questo artista senza volto. Nell’autunno del 2024, saranno esposte anche le immagini del fotografo canadese Edward Burtynsky. Un fotografo contemporaneo che tratta temi di denuncia vicini a quelli di Banksy.
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