Non sono solo gli studenti a effettuare strafalcioni ortografici clamorosi. La maestra scriveva “squola”, ma anche “sciaquone”, e dove servivano le doppie le ometteva, salvo aggiungerle nelle parole che non le hanno.
E’ stata licenziata la maestra che scriveva scuola con la q. Non era l’unico errore che i genitori avevano notato circa tre anni fa quando l’insegnante è giunta a Santa Maria di Sala nella scuola Papa Sarto di Veternigo. Lei scriveva alla lavagna strafalcioni e i bimbi di prima e seconda elementare copiavano e i quadernoni riportavano gli errori davanti ai genitori inorriditi. Tempo un mese ed è scattata la reazione.
39 bambini per protesta sono stati tenuti a casa per otto giorni e la docente è stata messa sotto ispezione. Era reduce da un provvedimento disciplinare per aver fatto uscire un’alunna da scuola senza autorizzazione dei familiari. Fu allontana dalla scuola fino al 17 marzo 2016. Al suo ritorno esplose di nuovo il caso e dopo appena tre giorni persino i carabinieri dovettero intervenire. Fu licenziata per incapacità e dopo che i suoi due ricorsi sono stati respinti dal giudice del lavoro, ora la perdita del lavoro è definitiva. Il magistrato ha persino ritenuto inammissibile anche la domanda con cui la maestra chiedeva di essere destinata ad altre mansioni o trasferita in un altro istituto.