Nonostante le 12 denunce effettuate dalla donna, i magistrati non hanno condannato il marito permettendo l’uccisione della moglie
Una corte d’appello ha condannato l’inerzia di quei magistrati che, anche se indirettamente e senza dolo, hanno certamente dimostrato una mancanza di buonsenso e di intuizione professionale nel lasciare che un uomo denunciato dalla moglie per ben 12 volte fosse libero di commettere un brutale omicidio nei confronti della povera donna. E’ necessario provvedere a nuove norme e soprattutto fornire all’interno del territorio una serie di tutele reali e concrete, che deve andare dai centri protetti fino a sostegni psicologici. La vittima è riuscita ad avere un barlume di giustizia grazie a questa sentenza, ma sicuramente se i magistrati fossero riusciti ad operare con maggiore buon senso e perizia, si sarebbe potuto prevenire tutto ciò.