Il riconoscimento del talento di Raffaele Magosso
Il musicista si è esibito, nell’oratorio della Santissima Trinità di Loreo. Ha esposto una serie di brani novecenteschi per clarinetto solo, come quelli di Agostino Gabucci e dell’ungherese Béla Kovàcs.
Le parole di Moreno Gasparini, Sindaco di Loreo: “Stasera, in occasione dei 700 anni di Marco Polo, con il maestro Raffaele Magosso sarà una serata senz’altro interessante con le musiche del clarinetto. Il maestro è poliglotta nella parola ma, è anche poliedrico sotto il punto di vista musicale”.
“Lo conosciamo per la capacità di suonare l’organo in chiesa e tanti altri strumenti. È apprezzato in tutto il Veneto e non solo. Stasera sarà senz’altro una serata interessante perché avremo modo di ascoltarlo da solista e con il clarinetto. Poi vedremo le facce della gente che saranno, sicuramente stupite ed emozionate”.
La promozione dell’evento da parte dell’Associazione Castrum Laureti
Le parole dopo l’esibizione di Raffaele Magosso: “Si è appena concluso qui a Loreo, nell’oratorio della Santissima Trinità, il concerto “Sulle tracce di Marco Polo” e, a quanto pare, ha avuto anche un discreto successo. È stata una bella cavalcata, quindi ringrazio il pubblico”.
Il concerto “Sulle tracce di Marco Polo” -viaggio musicale tra natura, miti e storie- è stato replicato anche a Lendinara, a promuoverlo è l’Associazione storica Castrum Laureti. Seguono le parole di Graziano Cattin, presidente dell’Associazione: “Questa sera abbiamo organizzato il recital del maestro Raffaele Magosso per il settecentesimo anniversario dalla morte di Marco Polo, celebre viaggiatore che ha girato il mondo”.
Non è casuale che Loreo celebri l’anniversario di un Veneziano come Marco Polo. La cittadina Polesana fu sempre molto legata a Venezia, della quale era caposaldo militare ed economico. Tra l’altro, i suoi scorci più suggestivi ricordano le calli e i canali di Venezia.
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