Malattie infettive: all’Ospedale di Jesolo riapre il reparto

Ospedale di Jesolo: riapre una sezione dedicata alle malattie infettive per accogliere pazienti con Covid-19

Il reparto di malattie infettive riapre oggi, 6 ottobre 2020, all’ospedale di Jesolo per accogliere alcuni pazienti sintomatici contagiati da Covid-19.

Le parole del direttore generale dell Ulss

“L’estate è ormai trascorsa. L’evoluzione epidemiologica fa registrare un aumento dei casi positivi anche in questo territorio. Quindi si rende necessaria la riattivazione di posti letto di malattie infettive per accogliere pazienti del Veneto Orientale. Ciò ha lo scopo di garantire sia la loro salute e sia quella della popolazione” dichiara il direttore generale dell’Ulss 4, Carlo Bramezza.

“Per quanto riguarda l’organizzazione dell’ospedale di Jesolo – continua Bramezza – la sezione aperta è ovviamente protetta e distinta dagli altri percorsi per la sicurezza sanitaria dell’utenza. Riguardo l’ingresso in ospedale, allo stato attuale per l’utenza non cambia nulla e le attività erogate restano invariate”.

Sezione per malattie infettive

A dirigere la sezione malattie infettive “Covid 19” è, come già in precedenza, il dottor Lucio Brollo; coadiuvato dagli stessi professionisti (medici,infermieri) che hanno operato nel Covid-Hospital.

In questi giorni si attiverà il poliambulatorio nella nuova sede al piano terra del presidio ospedaliero. Allestito per consentire un accesso dedicato e distinto dai percorsi ospedalieri.

A Jesolo l’attività di controllo svolta all’ingresso principale dell’ospedale continuerà regolarmente. Così come nelle sedi di San Dona e di Portogruaro.

Le norme Covid-19

A questo proposito si ricorda all’utenza il rispetto delle regole di accesso. Le quali non sono mai cambiate dal termine del lockdown: l’obbligo di misurazione della temperatura, l’igiene delle mani, il mantenimento della distanza fisica, l’utilizzo della mascherina e l’accesso alla struttura ospedaliera solo per necessità.

Si ricorda inoltre che per la sicurezza degli operatori e del personale sanitario è vietato l’ingresso agli accompagnatori, salvo motivate eccezioni (minori, disabili, persone fragili e/o non autonome).

Infine un appello del direttore generale Bramezza: “Mi rivolgo all’utenza che entra in ospedale: rispettate le regole per l’ingresso. Così come rispettate il personale incaricato ad effettuare lo screening di base.

I giorni scorsi qualcuno ha tentato di evitare la misurazione della febbre, aggredendo un operatore della sicurezza. Tali atteggiamenti non sono in alcun modo tollerati”.

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