Maltempo e temperature basse, addio estate

Temporali e rovesci, in alcuni casi anche grandinate, hanno interessato per tutta la serata di domenica 8 settembre le aree centrali del Veneto, dopo che il maltempo in mattinata aveva colpito più duramente la zona nord orientale della regione.

La temperatura ha subito un crollo repentino, con valori in pianura giunti in serata fino a 13-14 gradi. Siamo ancor in estate eppure è già caduta le neve. Stamane 9 settembre sono apparse le cime innevate. Secondo i dati Arpav a Ra Valles a oltre 2000 metri sopra Cortina d’Ampezzo sono scesi 27 centimetri di neve Interessati anche i passi che sono comunque rimasti aperti.

L’ondata di maltempo

L’ondate di maltempo si è tradotta con disagi più gravi in pianura, soprattutto quella veneziana per l’intera domenica con alberi caduti, allagamenti e balckout soprattutto nel veneto orientale il mattino, poi il temporale di mezzo giorno con fulmini e abbondante pioggia ha mandato in tilt il traffico di rientro dal mare che si preannunciava già caotico visto l’affollamento delle spiagge in questi scampoli di estate. Nel veneto orientale sono caduti almeno 50 mm di pioggia in 45 minuti e assieme alle bombe d’acqua sono arrivate grandinate, forti venti, e la formazione di alcune trombe marine, segnalate nel pomeriggio davanti a Rosolina, a Punta Sabbioni e a Cavallino Treporti. Allagamenti nella zona del Portogruarese e a Sottomarina ci sono momenti di paura a causa di una forte bufera di vento che ha provocati danni in alcuni stabilimenti balneari

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