Malvasia: il vino dei re

Un viaggio alla riscoperta della storia del vino malvasia, nella terza edizione della rassegna “un viaggio delle malvasie, vino dei re”

A Venezia sono presenti molte calli che portano il nome “Malvasia”, e al tempo corrispondevano alle numerose rivendite di questo vino presenti nel territorio veneziano.
Si tratta di un vino che i veneziani scoprirono in Grecia, e precisamente nell’isola di Monenvasia, da cui prende il suo nome. è da qui che comincia l’avventurosa storia del vino commercializzato in Europa dalla serenissima a partire dal 1247.

Questo il tema della rassegna proposta dai ristoratori della buona accoglienza, “Un viaggio delle Malvasie, vino dei re”, che riunisce produttori provenienti da tutto il mediterraneo per ricostruire la storia di questo straordinario vino.

Cesare Benelli, membro dell’associazione ristoratori della buona accoglienza, ci racconta come ci siano molti tipi di Malvasie, e come esistano “più di 19 i biotipi dello stesso vitigno dal Carso alla Sicilia”

Presente anche Paolo Tegoni, docente della cultura del vino all’università di Parma, giunto a Venezia in occasione della rassegna per “scoprire e riscoprire una base di tante Malvasie che racchiudono un fascino”

I veneziani arrivarono anche in Sicilia e nelle isole Eolie, dove la malvasia acquisì un temperamento organico. Si tratta di un vino che evoca viaggi e ricordi.

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