Non si placa l’indignazione nell’opinione pubblica veneziana sul mancato arresto di due ladri a Jesolo, scoperti in flagranza di reato, per mancanza della denuncia del derubato in seguito all’applicazione della Riforma Cartabia in vigore dal 1 gennaio.
Mancato arresto dei ladri a Jesolo
Il Presidente della Camera Penale Veneziana avvocato Renzo Fogliata pur contestando vari provvedimenti della riforma, spezza una lancia su questo particolare provvedimento. Il mancato arresto, dichiara, non impedisce alla vittima di presentare querela successivamente e ottenere giustizia.
Le parole del Presidente della Camera Penale Veneziana avvocato Renzo Fogliata
“Una riforma che agli avvocati penalisti non piace, – dice l’avvocato Renzo Fogliata, Presidente della Camera Penale Veneziana – come ho già detto, con molte ombre e poche luci. Per quanto concerne la questione immediata dei mancati arresti, bisogna tener presente che un conto è parlare dell’arresto, un conto è parlare del processo.
Rimane la possibilità della querela
La querela è sempre possibile anche nel caso di delitti perseguibili a querela e quindi di fatto in flagranza perseguibile a querela. Certo l’incidente della non reperibilità immediata della persona offesa che possa proporre la querela è fastidiosa. Ma non è per questo che deve essere buttata a mare l’iniziativa di trasformare i delitti perseguibili d’ufficio elencati in delitti perseguibili a querela.
La proposta per una querela più agevole
Quindi il giudizio è essenzialmente negativo, ma non su questa parte. Se poi si troveranno dei correttivi per proporre la querela oralmente, magari in modo telematico, in modo molto più veloce, poter trattenere l’arrestato per poche ore e poi riuscire a contattare la persona offesa ed avere una via agevolata per la proposizione della querela questo è un altro discorso. Però a me sembra che siamo in un clima un po’ di caccia alle streghe” .
Leggi anche: Jesolo: senza denuncia liberi due ladri, la costa insorge
Un Commento