Maneskin, dal plagio all’addio al manager

La macchina del fango, dopo l'Eurovision 2021, non si ferma. I Maneskin travolti da nuove accuse. C'è, però, il beneficio del dubbio.

Non si fermano le polemiche sui Maneskin. Dopo le infondate accuse di consumo di droga da parte di Damiano David all’Eurovision, una vicenda oramai chiusa, adesso la band, che ha vinto la competizione il 22 maggio scorso a Rotterdam, viene addirittura accusata di plagio.

L’accusa di plagio ai Maneskin

A scendere in campo è Joris Lissens, membro del gruppo The Vendettas che ha dichiarato ai media olandesi Rtl che la canzone “Zitti e Buoni”, che ha trionfato prima a Sanremo e poi a Rotterdam, gli avrebbe ricordato alcuni suoni della sua hit “You want it, you’ve got it”.

Il beneficio del dubbio

The Vendettas – precisa Rtl – non intraprenderà però alcuna azione contro i vincitori dell’Eurovision. “Questi ragazzi non sono nati quando avevamo questa rock band”, ha ammesso il cantante, concedendo agli italiani il beneficio del dubbio. Il sito Rtl, anche quello nella versione francese che ha ripreso la notizia, ha invitato i lettori a farsi una idea sull’eventuale plagio mettendo a confronto i due brani.

L’addio alla manager

Intanto il gruppo ha deciso di separarsi dalla manager storica, Marta Donà. “Abbiamo trascorso 4 anni indimenticabili pieni di sogni da esaudire e progetti realizzati. Io vi ho portato fino a qui. Da adesso avete deciso di proseguire senza di me. Ho il cuore spezzato ma vi auguro il meglio dalla vita ragazzi”, ha scritto Donà su Twitter. La band si è limitata ad annunciare sui profili social: “Stiamo lavorando a nuova musica e programmando anche in tour in Europa”.

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