Nella sede della Fondazione di Venezia è stato presentato oggi il nuovo direttore di M9, Marco Biscione, fino a qualche giorno fa alla guida del MAO, il Museo d’Arte Orientale di Torino.
L’incontro, introdotto dal presidente Giampietro Brunello, ha consentito al neo direttore di delineare la sua visione del museo: “quello che mi ha colpito immediatamente è stata l’eccezionalità di M9, una realtà unica a livello nazionale. Un museo non solo del Novecento, ma della contemporaneità che vuole dare un contributo importante alla crescita della società.
Ruolo di tutti i musei, tanto più vero per Mestre dove M9 sarà un volano di sviluppo e di riqualificazione sociale ed economica. Proprio questo deve essere il ruolo del museo moderno: non solo conservare il passato, ma fornire strumenti per leggere il presente ed il futuro. La dimensione multimediale darà, inoltre, ad M9 la duttilità necessaria ad essere sempre rispondente alle aspettative dei diversi pubblici”.
La conferenza stampa è stata l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento degli allestimenti. Nello specifico sono oltre un centinaio i soggetti che hanno concesso i loro archivi. Tra questi si ricordano: Rai Teche, Istituto Luce, Archivio Alinari, RCS Gazzetta dello Sport, Istituto Geografico Militare, Fondazione Treccani, Fiat, Ferrovie dello Stato, Autostrade per l’Italia, Safilo, Ansaldo. Fra gli enti pubblici che hanno concesso materiale a titolo gratuito ci sono la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e la Biblioteca di Storia Contemporanea e Moderna di Roma.
Il Presidente Brunello è intervenuto spiegando l’iter che ha portato alla scelta di Marco Biscione tra 118 candidati: “un profilo dalla grande esperienza nazionale internazionale e che sono certo porterà tutta la competenza a servizio del museo. Siamo pronti a collaborare con lui a tutti i livelli per vincere la sfida di M9”. In merito agli archivi il presidente ha annunciato che: “incontreremo a breve il Mibact, per rafforzare l’intesa che già ha prodotto, negli ultimi mesi, risultati importanti. Stiamo, inoltre, lavorando per la stesura di un protocollo d’intesa con il Miur per veicolare la conoscenza di M9 a livello nazionale, protocollo da cui potranno discendere gli accordi con gli Uffici scolastici regionali”.
Nel corso della conferenza stampa è stato sottolineato come M9 sarà un luogo in grado di ospitare importanti eventi istituzionali di rilievo internazionale. A proposito di questo il presidente Brunello ha annunciato che “l’auditorium di M9 sarà la sede di una delle due giornate dell’assise su cultura e sviluppo locale che Ocse organizzerà a Venezia il 6 e 7 dicembre. Saranno presenti il Segretario Generale dell’OCSE, Ángel Gurría, il Commissario europeo per la cultura, Tibor Navracsics, la direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay e diversi Ministri della Cultura dei paesi dell’Ue. Un parterre internazionale di questa levatura ci sta portando a pensare al 5 dicembre come data per l’inaugurazionecaratterizzata anche dall’apertura della prima temporanea intitolata “L’Italia dei fotografi””.