Marea straordinaria: parte la raccolta fondi di Confindustria Venezia

Quanti desiderano dare un proprio contributo a favore di chi ha subito danni a causa della calamità naturale possono farlo attraverso l’apposito conto corrente. La destinazione delle risorse raccolte sarà gestita in coordinamento con il commissario governativo.

Per aiutare il territorio ad affrontare le devastazioni provocate dalla marea straordinaria che la notte del 12 novembre scorso ha colpito Venezia, Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e Confindustria Veneto fanno appello alla solidarietà di imprenditori e cittadini.

Come contribuire

Quanti desiderano dare un proprio contributo a favore di chi ha subito danni a causa della marea straordinaria, possono farlo attraverso il conto corrente intestato a CONFINDUSTRIA VENEZIA AREA METROPOLITANA DI VENEZIA E ROVIGO, attivo presso Banco Posta. Il Codice IBAN è: IT 47 V 07601 02000 000072172620 La causale è: CONTRIBUTO LIBERALE ACQUA ALTA VENEZIA NOVEMBRE 2019

La destinazione delle risorse donate sarà gestita da Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e Confindustria Veneto, in coordinamento con il commissario governativo.

L’iniziativa

“Ho già ricevuto disponibilità a favore di questa iniziativa da parte degli associati e di tutto il Sistema Confindustria, che si sta mobilitando per dare un contributo in un’ottica di reciproca solidarietà. A dimostrazione della responsabilità e del ruolo sociale dell’impresa, valori che caratterizzano il nostro tessuto produttivo e Confindustria” dichiara il Presidente di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo Vincenzo Marinese.

Marea straordinaria a Venezia

“La partecipazione di Confindustria Veneto a questa iniziativa – commenta Enrico Carraro, Presidente Confindustria Veneto – testimonia come la calamità che ha colpito Venezia e tutto il litorale abbia emotivamente coinvolto tutte le associazioni territoriali del Veneto che, in questo modo, vogliono dare un segno tangibile e concreto di vicinanza. Imprese e cittadini veneziani, stanno soffrendo una situazione di grave disagio e meritano quanto prima di ritornare alla normalità e al proprio lavoro”.

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