Mareggiate e rinascimento spiagge: serve un intervento risolutivo

Mareggiate e rinascimento spiagge: «Il tempo della sperimentazione è finito. Urge un intervento risolutivo e definitivo per la difesa delle spiagge del litorale della costa veneta. Ambito in cui il Comune ha sempre fatto ampiamente la sua parte».
L’assessore all’urbanistica ed ambiente Otello Bergamo interviene sulla questione legata ai danni provocati dalle mareggiate lungo le spiagge veneziane e di Jesolo in particolare. Gli interventi effettuati negli anni recenti sono stati regolati da appositi protocolli di intesa tra Enti ed hanno beneficiato di risorse finanziarie consistenti da parte della Regione e del contributo del Comune che ha assicurato la disponibilità gratuita, pur in quantità limitate, del materiale sabbioso ricavato da interventi edilizio-urbanistici.

«L’eccezionalità degli eventi occorsi negli ultimi due anni, però, evidenziano la necessità di risorse finanziarie che vanno ben oltre l’ordinario e sono stimabili in diversi milioni di euro l’anno con picchi anche di 3,5 milioni di euro. Ora, visto che il presidente della Commissione per i Lavori Pubblici della Regione, il consigliere Francesco Calzavara, ha assunto degli impegni precisi in campagna elettorale attendiamo che sia lui a risolvere in maniera definitiva il problema, è la prima volta che jesolo ha in Regione un presidente di della commissione lavori pubblici un’ occasione unica. Un consigliere regionale dovrebbe avere a cuore tutte le spiagge comunque e le località del litorale, oltre a quella di Jesolo, mentre a sentire dire certe parole e leggere dichiarazioni da parte sua, fa pensare che si stia comportando unicamente da consigliere comunale dell’opposizione di Jesolo svilendo il suo autorevole ruolo. Inoltre, ci sorprende come insista sul fatto di invitare questa amministrazione comunale ad utilizzare gli introiti della tassa di soggiorno come fondo per il ripascimento quando, viste anche le sue cariche del recente passato, dovrebbe ben sapere che questo non è possibile.

Salvare la costa è fondamentale soprattutto per l’economia dei comuni costieri, ma anche per tutta l’economia dell’entroterra, basti pensare quanti lavoratori dei comuni limitrofi sono impegnati nel periodo estivo a Jesolo, Eraclea, Sottomarina, Caorle, Bibione, Cavallino».

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