Mareggiate a Jesolo: un milione di euro di danni

Sottomarina è stata devastata tanto che il sindaco Mauro Armelao ha chiesto a Zaia lo stato di crisi, ma andiamo a Jesolo

Fiato sospeso lungo la costa, si temono nuove mareggiate nel corso di questo ciclo di alte maree che stanno investendo la laguna anche se fermate dal Mose.

A Jesolo, però, la conta dei danni è partita e per il momento si parla di un milione di euro e non è escluso che nei prossimi giorni l’ammontare dei danni possa salire. Il meteo, però, prevede cielo sereno e poco nuvoloso: è il vento che fa preoccupare. Al punto che Venezia, fino a venerdì, continuerà a registrare punte di marea fino a 125 centimetri.

Ma andiamo a Jesolo dove le dune hanno tenuto.

Le parole di Antonio Facco sulle mareggiate

Le parole di Antonio Facco, Presidente Federconsorzi Arenili Jesolo: “Abbiamo monitorato tutta la situazione, abbiamo fatto dei sopralluoghi, abbiamo visto che ci sono stati dei grossi danni, causati appunto dalla mareggiata di ieri. Diciamo che la stima che si attesta all’incirca sotto il milione di euro, tra l’erosione, la sabbia portata via e ovviamente le infrastrutture, le piccole passeggiate per i chioschi e i bagni.

Dialogheremo ovviamente con l’amministrazione comunale, ma saranno sicuramente da ripristinare le dune per mettere in sicurezza il nostro territorio e le infrastrutture. Dobbiamo dire che senza queste sarebbe stato un disastro, quindi abbiamo consapevolezza che come era stata fatta tre anni fa, che non avevamo costruito la duna in questa zona, è entrato il mare proprio all’interno della città.”

E ora l’impegno di sindaco e imprenditori per ottenere più interventi per la sicurezza idraulica del territorio.

Le parole di Cristofer De Zotti

Le parole di Cristofer De Zotti, sindaco di Jesolo: “Sicuramente avremo danni ingenti che dovranno superare il milione di euro, ma prima di dare i dati definitivi aspettiamo qualche ora e attendiamo la fine della fase di attenzione e di crisi. In ogni caso vorremmo porre l’attenzione a questo tema, che non riguarda solo le Amministrazioni Comunali, ma anche la Regione, della sicurezza idraulica, che riguarda sicuramente la zona del litorale con l’approntamento di opere strutturali di difesa della costa, ma riguarda anche la difesa idraulica dei corsi dei fiumi e dei canali che merita attenzione e investimenti molto importanti.”

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