Nella mattinata di giovedì scorso, durante il normale servizio di perlustrazione e controllo del territorio, personale della Squadra Volante del Commissariato di Marghera notava in via Brunacci un’autovettura con targa bulgara. I due occupanti dell’autovettura, alla vista della pattuglia, si abbassavano sui sedili nel verosimile intento di sottrarsi ad un possibile controllo. Insospettiti da tale comportamento, gli Operanti decidevano di procedere al controllo dell’autovettura, dopo averla seguita per alcuni metri.
I due venivano quindi identificati per Marinciuc Vasile nato nel’63 in Moldavia in Italia (autista del veicolo) e un altro cittadino del‘68 bulgaro, (ovvero il passeggero del veicolo).
Dall’interrogazione all’archivio informatico delle Forze di Polizia, a carico del Marinciuc vi era un provvedimento inserito dal Servizio Interpol di Roma, per conto dell’Autorità Giudiziaria della Moldavia, per l’esecuzione di arresto ai fini estradizionali.
Lo stesso soggetto risultava quindi ricercato in ambito internazionale con provvedimento emesso dal Tribunale di Hincesti (Moldavia) per i reati di sequestro di persona, rapina, lesioni personali con torture e danneggiamento nonché distruzione di documenti. Successivamente, perveniva da parte dell’Interpol di Roma la conferma definitiva sul provvedimento tuttora in atto e la procedura da seguire.
L’uomo veniva quindi tratto in arresto ed associato alla locale Casa Circondariale Santa Maria Maggiore di Venezia per essere trattenuto a disposizione della locale Corte d’Appello.
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