Sono bastati dieci mesi di abbandono e il multisala di via Colombara, a Marghera, è stato devastato da baby vandali. Appena ieri, giovedì, il Ministro degli interni, Matteo Piantedosi, giunto a Venezia, ha promesso l’arrivo di altre forze di polizia soprattutto per controllare la zona di via Piave.
Clima di violenza a Marghera
Però il quartiere di Marghera non vive molto meglio e oltre i pusher e i senzatetto che bivaccano nei ruderi abbandonati, i commercianti hanno vissuto con Mestre l’incubo delle spaccate durante l’inverno. Duemila euro per ogni vetrina rotta e un clima di violenza che sembra crescere.
Il brutale pestaggio subito dal portiere dell’hotel “Autostrada” di via Trieste, all’alba di mercoledì scorso, per opera, pare, di tre sbandati, si è conquistato alcune pagine dei quotidiani nazionali e le aperture dei principali notiziari televisivi. La polizia è sulle loro tracce, ha la loro targa e le loro immagini attraverso le telecamere.
Devastato il multisala dai baby vandali
Ma non è finita qui. A preoccupare da mesi il quartiere c’è un gruppetto di ragazzini. Secondo chi li ha visti avranno da dieci a diciassette anni che hanno letteralmente devastato il multisala di Marghera. Vi si recano, secondo i testimoni, tutti i pomeriggi da quando è stato chiuso nel maggio del 2022 e da allora è cominciata la devastazione.
Queste sono le immagini catturate qualche sera fa che mostrano l’intervento dei vigili del fuoco richiesto da chi aveva avvistato delle fiamme all’interno. Non sono stati trovati resti di pernottamento e nemmeno siringhe. E dunque non è frequentato da tossicodipendenti.
La lenta ma inesorabile opera di demolizione degli arredi e della struttura sembra opera di un gruppo che ama la violenza. Vandali, insomma, che seppur baby sono riusciti a smantellare un edificio del valore di quattro milioni di euro e chi lavora nei dintorni teme per se stesso e per i propri clienti.
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