Lo skate park e l’area verde come cuore della trasformazione
L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Francesca Zaccariotto, ha dichiarato: “Sono iniziati oggi i lavori di demolizione delle case abbandonate di via Trieste a Marghera. I quattro fabbricati, ormai in condizioni di degrado, saranno sostituiti da uno spazio verde e uno skate park. Un investimento di 500mila euro, nel rispetto dei fondi della Rigenerazione Urbana, verrà completato entro 5 mesi.”
Demoliti 4 edifici abbandonati
L’assessore alle Politiche della Residenza, Simone Venturini, ha sottolineato l’impegno degli ultimi anni per riqualificare l’area di circa 1500 metri quadri, liberando quattro edifici residenziali che versavano in condizioni di estremo degrado. Venturini ha evidenziato il lavoro svolto per ricollocare le famiglie in modo regolare, garantendo il superamento delle situazioni abusive.
Via Trieste: da degrado a luogo di vita e socialità
Durante la visita al cantiere di via Trieste, il presidente della Municipalità di Marghera, Teodoro Marolo, ha sottolineato l’importanza di riqualificare l’area: “Con quest’opera riusciamo ad attrarre i giovani in un territorio che per molto tempo ha versato in situazione di abbandono e degrado. Voglio ringraziare l’Amministrazione comunale per l’attenzione posta nei confronti di questo luogo per dare così alla cittadinanza la possibilità di riappropriarsene.”
Lo skate park, progettato per simulare ostacoli urbani come rampe, gradini e ringhiere, si svilupperà in due fasi. Il primo stralcio prevede uno skate park di 405 metri quadri, mentre il secondo estenderà l’area a 1.080 metri quadri, con l’obiettivo di ospitare contest a livello nazionale.
Abbattuti l’ex scuola Monteverdi e l’ex asilo Sacro Cuore
Nel 2018 è stata abbattuta l’ex scuola Monteverdi per far posto alla nuova questura, a ridosso della stazione ferroviaria, di cui arriverà il nuovo progetto a fine febbraio. Le ruspe poi sono arrivate la scorsa settimana nell’ex asilo Sacro Cuore, nel centro del quartiere, e dopo l’abbattimento degli alberi si sta mettendo mano ai muri per un’altra demolizione. Il quartiere e la prima zona industriale però pullulano di edifici fatiscenti che stanno attendendo nuova destinazione e che sono considerati dai residenti dei veri e propri ipermercati della droga.
Anche l’associazione Marghera Oggi interviene
L’associazione Marghera Oggi chiede di sanzionare i proprietari che lasciano i ruderi senza sorveglianza in attesa di tempi migliori. Rubens Gebbani: “È qualche anno che ci stiamo spendendo. Noi vorremmo che chi ha edifici e aree che rimangono in stato di degrado vengano sanzionati.”
“In prima area industriale lì è quasi tutto abbandonato, lì è un rifugio permanente, lì ci sono gli ipermercati della droga. Lì nessuno provvede a sanzionare i proprietari. Proprietari che magari stanno aspettando solo una buona valutazione, quindi stiamo parlando di speculazione.”
Il progetto non solo trasforma il degrado in vita, ma offre anche uno spazio dedicato ai giovani, contribuendo alla riqualificazione del territorio e al benessere della comunità locale.
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