Nel pomeriggio di sabato 11 settembre, la Polizia locale ha portato a termine una doppia operazione antidroga a Marghera e Mestre. Sono finiti in arresto due spacciatori.
Marghera: il primo arresto
Il primo intervento è avvenuto in un bar della zona di piazza del mercato, a Marghera. Gli operatori del Nucleo Cinofilo e del Nucleo di Pronto Impiego tenevano sotto osservazione da alcuni giorni i movimenti di un uomo di origine tunisina che, all’interno del locale, si incontrava con alcuni connazionali legati al mondo dello spaccio.
Dopo aver notato ancora una volta il via vai sospetto, gli agenti sabato pomeriggio hanno deciso di fare irruzione nel locale, sorprendendo l’uomo mentre stava contando una cospicua somma di denaro. Immediata è scattata la perquisizione dello spacciatore, trovato in possesso di involucri contenenti due etti di cocaina, utili al confezionamento di ottocento dosi, per un valore di circa 20 mila euro. Sequestrata ka droga, nascosta all’interno di un borsello, insieme a quattromila euro in contanti.
Lo spacciatore, che aveva già precedenti specifici, è stato portato nella Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia su disposizione del Pubblico Ministero.
Mestre: il secondo arresto
La seconda operazione antidroga è avvenuta sempre nel pomeriggio di sabato 11 settembre, nella zona della stazione ferroviaria a Mestre. Il personale del Nucleo Operativo in abiti civili ha tratto in arresto uno spacciatore di cittadinanza nigeriana, che era già finito in manette lo scorso 16 agosto per lo stesso reato.
L’uomo è stato colto nella vendita di eroina a due tossicodipendenti. Il primo ha ingoiato la droga una volta scoperto. Mentre, il secondo, l’ha consegnata agli agenti della Polizia.
Lo spacciatore, trattenuto nel Comando di Polizia Locale del Tronchetto, processato questa mattina per direttissima. Per lui e per il secondo acquirente è scattato il Daspo Urbano di 48 ore, oltre ad una sanzione di 450 euro per violazione del Regolamento di Polizia Urbana.