Il clima cambia anche a causa nostra
E’ indubbio che il clima cambi da solo, per quanto l’uomo abbia una capacità d’intervento sul clima della terra, non ha un potere totale. I cambiamenti climatici non dipendono solo da noi. Però è vero che l’uomo in questi due secoli ha inciso profondamente sul clima. I dati che prima ha fornito Sandro Boato, direi che lo dimostrano.
L’accento che vogliamo porre noi come ingegneri, come tecnici del settore, è esattamente questo. Fornire dei dati e fornire degli elementi di riflessione per sostenere questa verità.
L’uomo ha determinato un cambiamento climatico che non è accettabile per il pianeta, al netto di quelli che sono i cambiamenti climatici normali, sulla quale nulla possiamo fare. Certo è che sul nostro pianeta incidono le macchie solari, il vento solare, e altre mille cose che non sta a me elencare ma a qualcuno più qualificato. Noi però dobbiamo renderci conto che influiamo sul cambiamento climatico, per una componente molto significativa. Su quella componente noi dobbiamo agire per ridurre il nostri impatto sui cambiamenti climatici.
Non tutti partiamo dallo stesso punto
“Il secondo aspetto, riguarda invece una questione più di dettaglio. A livello internazionale le istituzioni si occupano di questo argomento, cercano di mettere insieme delle strategie che possano andare bene a tutti. Ovviamente questo è estremamente difficile.
Giustamente per i Paesi emergenti, non è una soluzione equa in confronto ai Paesi già sviluppati che hanno inquinato da ben più tempo. La riduzione della produzione industriale non viene da loro accettata.
E’ oggettivamente difficile, ma è un obbiettivo da cui non possiamo assolutamente deflettere. Ci sono però una serie amplissima di azioni che, a livello quotidiano, ciascuno di noi può fare.
Anche le piccole azioni influiscono
Dobbiamo pensare che ogni qual volta noi produciamo, ad esempio, una combustione, emettiamo qualcosa nell’atmosfera. Una qualsiasi tipo di combustione. Un esempio concreto possono essere i fuochi a gas in cucina. Ogni volta che li accendiamo emettiamo qualcosa in atmosfera. Oppure anche il riscaldamento domestico produce emissione nell’atmosfera.
Ognuna di queste piccole azioni produce un’emissione in atmosfera che comporta nell’aggravamento dell’inquinamento climatico.
Di fatti nelle nuove costruzioni, la produzione di energia, in senso ampio, è effettuata attraverso l’energia elettrica. Si usano i compressori per fare il caldo e per fare il freddo, anche per cucinare e così non c’è più un’emissione di gas in atmosfera.
Qualcuno potrebbe dire che comunque questa energia dovrà pur essere prodotta da qualche parte. Infatti è qui che si presenta l’altro problema.
L’energia elettrica dovrebbe essere prodotta in maniera ‘verde’ attraverso pannelli fotovoltaici e altre forme sostenibili. Se viene però comunque prodotta in impianti termici, quindi bruciando metano, tutto viene concentrato in un unico punto e le emissioni sono controllate.
Certamente a livello internazionale ci saranno entità che si occupano di questo problema e che devono individuare delle strategie, ma anche ognuno di noi, nel nostro piccolo, possiamo contribuire alla decarbonizzazione.
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