Marisa Convento, impiraressa, ci racconta in cosa consiste il lavoro dell’impiraressa e di come questa grande passione si sia trasformata nella sua professione.
Per Marisa Convento, quello di impirar le perle, era un semplice hobby. Nel 2007 ha voluto creare qualcosa di più importante, aprendo così la sua piccola bottega artigiana. Questa scelta è avvenuta in un periodo molto difficile, di crisi, ma Marisa è riuscita a superare tutte le asperità grazie alla sua grandissima passione.
In passato le perle Veneziane sostituivano il denaro per gli scambi commerciali che i mercanti, esploratori, missionari, intraprendevano nei contatti con i popoli nativi dei luoghi in cui si recavano. In Africa, ad esempio, erano delle vere e proprie insegne di potere per i dignitari africani.
Il lavoro di impiraressa risale al 1800. Nel 1904 venne indetto il primo sciopero dalle impiraresse, considerate la prima categoria di donne che hanno fatto il primo sciopero in italia. Lo strumento di lavoro dell’impiraressa si chiama sessola e serve per impirare le perle di conteria. Oltre ad esse vi sono le perle fatte a lume che vengono lavorate avvolgendo del vetro fuso da una bacchetta chiamata “canna di vetro” attorno una bacchetta di metallo. Negli anni 80 chiude l’ultima produzione di perle di conteria veneziane. Non se ne producono più.
Le perlere, donne che lavoravano le perle di vetro, si concentravano principalmente nella zona di Cannareggio. Questa era l’unica lavorazione di vetro che non subiva il divieto di lavorazione al di fuori dell’isola di Murano, essendo considerata una seconda lavorazione del vetro.
La loro lavorazione delle perle prodotte al lume può essere un motore di economia sostenibile che potrebbe rivitalizzare tradizionalmente il nostro territorio – afferma Marisa.
Marisa fa parte, inoltre, del Comitato per la Tutela Storico Culturale della Perla Venziana, che cerca di rivitalizzare questa arte e di farla inserire nella lista degli intangibili protetti dall’UNESCO.
Marisa lancia un appello a le donne che vogliono cominciare a intraprendere questa professione. Afferma che non è mai troppo tardi per imparare e che ci sono molte artigiane perlaie che tengono dei corsi per imparare a fare e maneggiare le perle.
A venezia ci sono molte manifestazione che supportano le impiraresse, come la Venice Design Week, la Venice Glass Week e la Festa delle Impiraresse.