I Carabinieri di Martellago sono riusciti a salvare in extremis un uomo rinvenuto privo di sensi all’interno della propria abitazione.
I militari sono stati allertati da una telefonata giunta alla centrale operativa della Compagnia di Mestre da parte della figlia, preoccupata per non aver ricevuto risposta alle numerose telefonate fatte all’anziano padre, sin dal giorno prima.
L’intervento dei Carabinieri di Martellago
Immediato l’invio di una pattuglia del locale Comando Stazione Carabinieri, già impegnata nel servizio di controllo del territorio.
I militari giunti presso l’abitazione, non ricevendo alcuna risposta, decidevano di accedere all’interno dell’abitazione forzando la porta principale di accesso.
Dopo una rapida ispezione dei locali dell’immobile, i militari rinvenivano riverso a terra sul pavimento del bagno e privo di sensi, l’uomo C.B. 79enne del luogo.
Vista la situazione di emergenza, gli operanti si adoperavano sin da subito per far riprendere conoscenza all’anziano malcapitato, che seppur in stato confusionale, poco dopo si riprendeva e nel contempo, a richiedere l’ausilio di personale medico che prontamente giungeva presso l’abitazione.
Cure mediche
Dopo le prime cure mediche sul posto, l’uomo veniva trasportato, presso l’Ospedale Civile di Mestre. Attualmente è ricoverat a seguito delle numerose contusioni al torace e al capo, provocate da una accidentale ma rovinosa caduta.
L’uomo allo stato non è in pericolo di vita. Fortuita e tempestiva la chiamata della figlia ai Carabinieri e al tempestivo intervento di questi, che hanno scongiurato l’evolversi di una situazione ben più grave.
Si è trattato di un intervento tanto tempestivo quanto qualificato a favore di un pover’uomo, che grazie all’intervento dell’Arma, potrà riabbracciare la figlia.
Tentato suicidio a Natale
Uno dei tanti, quotidiani, interventi posti in essere dai servizi disposti sul territorio così come quello avvenuto la sera prima di Natale in Noale di un tentativo di suicidio, da parte di un giovane salvato in extremis dai militari dell’Arma, che sempre con silenziosità e dedizione garantiscono la sicurezza pubblica a tutela della collettività.