Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Venezia, funzionalmente inseriti nell’omonima Direzione Territoriale del Lavoro, unitamente ai militari dell’Arma locale, nel comune di Martellago (VE), hanno effettuato un accesso ispettivo presso una ditta di confezionamento di capi d’abbigliamento, gestita un cittadino di nazionalità cinese, per controlli volti a verificare il rispetto delle norme in materia di legislazione sociale, sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro, e riscontrando la presenza di otto lavoratori in nero, di cui due clandestini, su nove operai presenti in azienda.
La ditta è risultata, inoltre, sprovvista di un sistema antincendio, della certificazione di idoneità dell’impianto elettrico, mancante altresì la formazione sulla sicurezza in favore del personale dipendente privo, peraltro, dei dispositivi di protezione individuale.
Per quanto sopra il titolare è stato deferito alla Procura della Repubblica del Tribunale di Venezia per l’impiego di manodopera clandestina e per le violazioni in materia di sicurezza; adottato inoltre un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per la riscontrata presenza di personale non in regola (in misura superiore al 20% rispetto alla forza lavoro trovata).
L’attività posta in essere dal Nucleo Ispettorato Lavoro dei Carabinieri di Venezia si inquadra in una serie di controlli eseguiti nelle scorse settimane, su tutto il territorio della provincia, che ha portato alla denuncia in stato di libertà di altri 14 imprenditori, per violazioni in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro, con l’adozione della sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di 6 aziende, il controllo di 25 lavoratori (di cui 2 clandestini e 10 in nero) e la contestazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di 85.000,00 euro.
