Un forte richiamo al senso di responsabilità in questo ultimo fine settimana di “libertà” prima del ritorno del Veneto in zona “arancione”. E’ l’appello lanciato dai presidenti di Aja e Confcommercio, Alberto Maschio e Angelo Faloppa a pochi minuti dalla conferenza stampa del governatore del Veneto, Luca Zaia, nel corso della quale ha anticipato che la regione sarebbe ritornata in zona arancione, con tutte le ristrettezze del caso negli spostamenti, a causa del nuovo aumento dei contagi da Covid-19.
Le parole di Alberto Maschio e Angelo Faloppa
“Siamo in una situazione doppiamente delicata perché non solo c’è l’aspetto sanitario (cosa che deve sempre essere prioritaria nei nostri pensieri) che si sta aggravando nuovamente, con tutte le conseguenze del caso; ma dall’altra c’è il rischio di mettere a repentaglio l’economia turistica del nostro territorio, a pochi giorni dall’avvio ufficiale della stagione balneare, con tutto quello che può comportare anche per le migliaia di lavoratori e di famiglie che vivono grazie al turismo”.
Da qui la necessità di prestare attenzione
“Domani inizia l’ultimo fine settimana in zona gialla quindi con la possibilità di andare al ristorante a pranzo, così come nei vari locali. Il nostro timore è che ci possa essere un conseguente assalto non solo alla città, ma anche a tutte le attività già aperte. Tutto questo potrebbe mettere a rischio la salute, con un aggravamento dei contagi e delle ripercussioni nel futuro prossimo”. Ne consegue l’appello di Maschio e Faloppa.
Fino a quando non saremo vaccinati bisogna stare attenti
“Invitiamo tutti, dai nostri colleghi ai cittadini, a prestare la massima attenzione, a mantenere i distanziamenti e tutti i corretti comportamenti anti Covid-19; ognuno di noi si deve sentire ugualmente responsabile del futuro. Come ha detto di recente il primario di malattie infettive del Covid-Hospital di Jesolo, dottor Lucio Brollo, fino a quando non ci saremo tutti vaccinati e non sarà debellata la malattia, continuiamo ad essere a rischio. Solo con l’aiuto di tutti, con i comportamenti corretti da seguire, ne possiamo uscire”.
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