Nella nona puntata di “Stanno facendo un 48”, programma condotto da Patrizio Baroni, abbiamo discusso della cultura e dell’economia, di come esse siano legate insieme a Massimiliano Zane, Progettista culturale e Consulente per il Ministero della Cultura, Federico Sboarina, sindaco e presidente della Fondazione Arena di Verona, Alberto Bozzo, Direttore Sviluppo Mercati e Vendite di Vela spa ed organizzatore del Salone Nautico di Venezia 2021, Henar Gill, Direttrice Generale dell’Ozen Collection Maldives.
Italia: cosa ci sta mancando?
A questo quesito, Massimiliano Zane risponde mettendo in luce l’importanza dell’innovazione, anche e soprattutto nella concezione delle città turistiche, anche per ottenere maggiore indipendenza dal solo settore turistico.
“L’attrattività generale del paese si è modificata nel tempo. Abbiamo sviluppato una caratteristica unica, diversa rispetto a quella del mercato anglosassone, perché deriviamo da principi differenti. Sono il nostro valore aggiunto ma anche un nostro limite. In questo senso dobbiamo bloccare degli automatismi che ci vedono assuefatti allo status quo”.
Dobbiamo pensare che per esempio Venezia non sia solo la meraviglia architettonica che è ma che possa essere sito di nuove infrastrutture e nuova ricerca. In questo gli Stati uniti hanno un valore aggiunto: differenziano gli ambiti di sviluppo facendo così che città come Miami siano attrattive per turismo ma anche per investimenti industriali. Pensiamo anche a tecnologie innovative dedicate al campo della cultura.
Venezia potrebbe declinare in quell’ambito creando una fusione fra le nuove prospettive industriali legandole alle sue peculiarità culturali. E allora sì creeremo nuovi indotto, professionalità e quindi nuovo sviluppo, aprendo infinite possibilità di sviluppo”