Nella quarta puntata di “Stanno facendo un 48”, programma condotto da Patrizio Baroni, abbiamo parlato di come la pandemia abbia spento i riflettori su tutto il mondo dello spettacolo e dell’arte. Ci racconta il suo punto di vista Massimo Belluzzo, Titolare Service di Zeta Group di Treviso.
Il mondo dello spettacolo non si è fermato
“Il nostro mondo non si fermato, anzi. Ha colto l’occasione per evolversi. E’ chiaro che lo spettacolo dal vivo è unico. Lo streaming video non può in alcun modo sostituire l’emozione che si prova quando si è seduti a teatro o quando si assiste ad un concerto.
A mio parere, il sistema streaming in futuro potrà mantenere un grande ruolo. Si è visto in questi mesi che si è potuto allargare la platea: una trasmissione di spettacolo in via digitale può dare modo di far assistere tutto il mondo contemporaneamente. E questo è sicuramente una cosa da mantenere nel futuro.
Altra opportunità che ci ha dato l’emergenza pandemica è quella di aprire i propri orizzonti a nuove modalità di fruizione artistica, che ci permettano di arricchire questo mondo”, ha concluso Massimo Belluzzo. GUARDA ANCHE: Belluzzo: “La crisi del teatro quasi un’opportunità”