Oasi SOS Natura: i Carabinieri seguono la pista dell’aggressione da parte di animali selvatici.
Continuano le indagini dei Carabinieri sulla mattanza avvenuta nell’Oasi SOS Natura di Spinea in due distinte occasioni nella notte tra sabato e domenica e in quella successiva. La morte dei 125 animali da compagnia, tra cui porcellini d’India, conigli, anatre e galline, potrebbe essere stata causata da un attacco da parte di volpi o faine. Gli inquirenti lo hanno ipotizzato dopo il ritrovamento di un porcellino d’India con la pelle rovesciata. Si indaga, quindi, in questa direzione, ma la certezza si avrà solo dopo l’esame anatomo-patologico dell’Istituto zooprofilattico delle Venezie, con sede a Legnaro. Questo evento ha scatenato la dura reazione delle associazioni animaliste e dei politici locali, tanto che il Governatore Zaia ha chiesto a gran voce che i responsabili del gesto siano presi e puniti duramente. La mattanza ha gettato nello sconforto Enrico Piva, fondatore del centro, convinto che la missione dell’Oasi fosse far conoscere alle nuove generazioni, e non solo, come ci si deve prendere cura degli animali.