“Tra le onde dei ricordi” di Mattia Cattaneo è un romanzo ambientato tra Trieste e Milano, due città simboliche in questo testo, nel secondo dopoguerra. La protagonista, Laura, è una donna, da prima bambina, che successivamente cresce tra fughe e violenza e lo fa sempre con grande forza, con grande tenacia, con grande costanza.
L’ambientazione del romanzo di Mattia Cattaneo
Questo romanzo si dipana tra le vie di Trieste, di Piazza Cavana, del Castello di Miramare con una donna che in qualche modo vuole sciogliere i nodi del passato e i ricordi. Lo fa tornando dal padre, in questa casa di cura in provincia di Trieste. Padre che ha commesso molti errori nella sua vita, che ha dovuto fare anche molte scelte coraggiose. John è un comandante americano, che arriva a Trieste alla fine della Seconda Guerra Mondiale, sposa una giovane triestina, Maria, hanno questa bambina, ora donna, Laura.
L’importanza del dolore
La quale prende per le mani il lettore e lo conduce all’interno di queste pagine che vogliono essere un viaggio nel ricordo di queste onde di ricordi. In questo testo è molto presente il dolore. Dolore che viene esorcizzato dalla costanza, dalla tenacia, dal voler guardare avanti. Laura è una adolescente che cresce, – prosegue Cattaneo-dapprima una bambina che viene strappata dalle mani della madre, una madre fragile, che successivamente dovrà avere a che fare anche con un stato di salute mentale precario.
La rivalsa della protagonista
Ed è lì che Laura agisce. Laura deve salvare la sua vita e lo farà. Nonostante tutti gli ostacoli che la vita le mette di fronte. In questo romanzo si sente, da una parte, il sapore della solidarietà, dall’altra di una Milano che, invece, si ricostruisce.
Nel secondo dopoguerra torna in qualche modo a splendere in quel secondo boom economico e quindi tra queste due città si inserisce un viaggio. Non è solo un viaggio geografico, ma è anche un viaggio di vita quello che Laura fa partendo prima da Trieste e poi raggiungendo, non da sola, ma insieme ad un altro personaggio molto importante che non voglio svelare, Milano.
Lì dovrà accettare quello che la vita le ha messo di fronte e quello che i ricordi le hanno permesso di riportare a galla.
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