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Mazzaro, la mancanza di medici in Italia

Mazzaro espone i pensieri del primario Giampiero Avruscio nel dibattito sulla mancanza di medici in Italia, i problemi contrattuali e l'importanza del paziente nel SNN

In questo servizio, Renzo Mazzaro discute circa la mancanza, o meno, di medici italiani nel settore pubblico in Italia.

La verità di Giampiero Avruscio sulla mancanza di medici in Italia

Le parole di Mazzaro: “Sapete che mancano medici in Italia, sia negli ospedali che nella sanità del territorio di Medicina Generale. Sapete, inoltre, che ci dicono che è perchè c’è stata un’errata programmazione nelle facoltà di medicina. Invece non è così, il motivo è tutto un altro.”

“È andato a dirlo a una convention sulla sanità a Milano un primario di Padova. Si chiama Giampiero Avruscio e lo conosco molto bene. Avruscio è responsabile per Forza Italia della sanità nel Veneto. La cosa fantastica è che è andato a fare un discorso di estrema sinistra in un partito di centro-destra. Un discorso che, per esempio, non ho mai sentito fare dall’ex Ministro Speranza che pure è di Sinistra italiana e che ha anche scritto un libro in modo un po’ affrettato durante il covid. Non a caso lo ha ritirato subito dopo averlo scritto.”

Il problema dei contratti nel settore privato e in quello pubblico

“Invece, il vero libro da scrivere è quello del discorso fatto da Avruscio a Milano. Non è vero che non ci sono medici. I medici ci sono, solo che vanno a lavorare nel settore privato convenzionato in Italia, oppure vanno all’estero. Vanno a lavorare in Germania, in Francia, in Inghilterra. Mentre, non ci sono medici inglesi, francesi o tedeschi che vengono a lavorare in Italia.”

“Come mai? Tutti i medici vengono fuori dalla stessa facoltà e con la stessa laurea, ma cosa succede quando vanno a lavorare? Succede che se vanno nel settore privato convenzionato, lo Stato fa loro un certo tipo di contratto con un certo trattamento economico. Se invece vanno a lavorare nel settore pubblico lo Stato fa un altro contratto con un trattamento economico inferiore.”

Il paziente come fulcro del Sistema sanitario nazionale

“Lo Stato deve avere il coraggio di fare un unico contratto per tutti i medici. Questo perchè tutti i medici hanno a che fare con lo stesso paziente ed è il paziente al centro del Sistema sanitario nazionale, lo dicono tutti i documenti dello Stato e delle regioni.”

“Avruscio sostiene, invece, che non sia vero niente. Secondo il primario, al centro del Sistema sanitario nazionale non c’è il paziente ma c’è l’organizzazione. Il paziente ruota ai margini sballottato di qua e di là. Solo in questo momento, alla convention, è partito un applauso da parte del pubblico che lo ascoltava. Penso però che l’applauso dovesse partire prima, ossia quando parlava dei contratti.”

“Avruscio mi ha detto poi che, alla fine della convention, Letizia Moratti che presiedeva l’incontro ed è responsabile per la sanità nazionale di Forza Italia, è andata a salutarlo e a complimentarsi con lui.”

“Spero che non sia stato solo un ringraziamento o un complimento di buona educazione .”

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