Progetto stanze panoramiche in montagna: un’opportunità per il turismo emozionale
Le stanze panoramiche sono spazi negli alberghi caratterizzati da ampie vetrate che offrono una vista panoramica o sono dotati di lucernari per ammirare il cielo stellato, magari comodamente sotto le coperte. Immaginate di trovarvi in una di queste stanze, posizionata in cima a una montagna, a contemplare le stelle in compagnia della tua fidanzata, fidanzato, famiglia o amici.
Il Presidente Luca Zaia ha proposto un regalo simile per le Olimpiadi, insieme a una pista da bob. Ha predisposto quindi la creazione di un progetto di legge che consentirebbe la costruzione di piccole strutture, realizzate in legno, vetro o materiali innovativi, oltre i 1600 metri di altitudine. Tuttavia, questa iniziativa entra in contrasto con le norme urbanistiche del Veneto e con le leggi nazionali, poiché attualmente vietano tali costruzioni in alta montagna.
Il Presidente Zaia ha giustificato il progetto come un’opportunità per il “turismo emozionale”, sottolineando l’uso di strutture eco-sostenibili, a basso impatto ambientale. Tuttavia, tali edifici dovrebbero rispettare le norme, inclusi solidi ancoraggi al suolo, servizi igienici con relativi scarichi e l’accesso a corrente elettrica.
Ritiro del progetto di legge
Dopo quindi aver già lastricato la pianura iniziamo anche con l’alta montagna. Questa proposta ha scatenato reazioni negative da parte di associazioni come Italia Nostra, il WWF e il CAI. Una petizione lanciata dal consigliere regionale Andrea Zanoni ha raccolto rapidamente 3.000 firme. Il progetto di legge doveva essere discusso in aula il 6 febbraio, ma è stato rinviato a causa dell’assenza del relatore Federico Caner. Il progetto di legge era stato così rinviato alle prossime sedute del consiglio.
Recentemente, il consigliere Zanoni ha scoperto però che in realtà il progetto di legge sulle stanze panoramiche è stato ritirato. Questo fatto ha sollevato speranze sul fatto che il Presidente Zaia abbia capito che tale iniziativa potrebbe non essere ben accolta dalla popolazione e potrebbe danneggiare il suo consenso.
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