Mazzino Bogi, premio all’ingegnere centenario

Il più longevo ingegnere della Città Metropolitana di Venezia, che ha lavorato fino all'età di 97 anni, è stato premiato a Mestre

Le parole di Mazzino Bogi, premiato a Mestre. Ingegnere centenario, ha lavorato fino a quando non è arrivato il Covid.

Oggi a Mestre, nella Sala Convegni di Forte Marghera del Comune di Venezia, è stato premiato l’ingegnere di 100 anni Mazzino Bogi, il più longevo del territorio metropolitano di Venezia e tra i più anziani d’Italia.

Mazzino Bogi: una vita nel mondo del lavoro

L’ing. Bogi abita a Mestre è rappresenta un caso più unico che raro nel panorama professionale italiano e internazionale. Fino al 2020, all’età di 97 anni, è stato direttore di Udicer Nautitest, con sedi a Fiesso d’Artico e Padova di cui oggi è presidente onorario. Già vice presidente nazionale dell’Associazione Italiana di Tecnica Navale è stato direttore di ACNIL Venezia fino al 1978. Dopo la “pensione”, ancora oggi gli vengono chieste consulenze. Ha appena concluso tre libri sulla “Via della seta”, “Pompa di calore” e “Per una struttura unificata di analisi del porto di Venezia”. Premiato anche l’ing. Davide Rossato, 25 anni di Spinea, il più giovane dei 2.391 ingegneri veneziani, esperto di informatica nel Cloud engineer. I loro curriculum sono stati riassunti dal consigliere ing. Mario De Marchis.

Il presidente dell’Ordine Ingegneri Venezia ing. Mariano Carraro ha messo in evidenza che oggi “si è svolta l’assemblea commemorativa degli ordini professionali del centenario, era il 1923 e proprio dalle radici che affondano nella storia si prospetta un futuro per l’ingegneria con la nascita e sviluppo di nuove discipline come la biomedica, gestionale, aerospaziale, nuovi materiali, robotica e intelligenza artificiale”.

La storia nella dedizione e nella passione

Il governatore del Veneto Luca Zaia ha detto che “proiettando il proprio sguardo al domani, non si dimentica di omaggiare e celebrare la propria storia che ben s’incarna nella dedizione, nella passione e nella voglia di fare dell’ingegner Mazzino Bogi; la sua lunga carriera risulterà a lungo fonte d’ispirazione per i più giovani e, soprattutto, per i ragazzi che decideranno d’intraprendere questa professione”.

Durante l’evento, dove è stato presentato il nuovo logo dell’Ordine Ingegneri Venezia, l’ing. Tullia Iori – Ordinaria di Architettura Tecnica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata – ha tenuto la Lectio magistralis “Ingegneria tra storia e futuro”. Sono anche intervenuti gli ingegneri Marino Mazzon, che ha fatto il punto sugli esiti della COP 28, mentre Flavio Zanchettin ha tracciato le prospettive della formazione professionale con iniziative a Portogruaro e Chioggia. L’arch. Roberto Beraldo ha portato il saluto come presidente dell’Ordine Architetti PPC Venezia.

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