Il mercato immobiliare minaccia i servizi di Venezia

Il mercato immobiliare a Venezia e in tutta la città metropolitana anche per i miglioramenti edilizi e ha registrato negli ultimi tre anni dal 2022 un’impennata dei prezzi.

Gli esperti del settore parlano di nome un aumento dell’11% dei prezzi di vendita e oltre 3.000 euro al metro quadro. Riguardo Agli affitti il loro valore sarebbe cresciuto di un terzo, ossia dal 32%, passando da 11, 7 a 15, 43 al metro quadro.

Alla luce di questo fenomeno la Federazione Funzione Pubblica della CISL pone un problema: il territorio fatica ad attrarre lavoratori nel settore pubblico perché non ha abitazioni alla loro portata. Il rischio è che i servizi subiscano un ridimensionamento a danno della collettività. A questo punto, quindi, la CISL ha deciso di distribuire un questionario e avviare un’indagine sulle esigenze di chi cerca casa e lavora nella pubblica amministrazione.

Interviene Massimo Grella, segretario FP CISL Venezia: “le persone fanno i concorsi nel pubblico impiego e poi non prendono servizio. Abbiamo deciso insieme alla CISL di Venezia e al SICET di andare a indagare i reali motivi di questo che poi diventa un rischio enorme per la nostra comunità. Senza servizi pubblici non c’è coesione sociale. Pensiamo alla scuola, alla sanità, all’INPS, all’INAIL, alle tante amministrazioni che erogano servizi al cittadino.”

In particolare il sindacato accende i riflettori sulla carenza di medici e infermieri, legata non soltanto al numero chiuso nelle università ma anche la difficoltà di trovare un alloggio.

Spiega così Marj Pallaro, segretaria FP CISL Veneto: “Il tema abitativo sul veneziano riguarda tutti i comparti che noi rappresentiamo e riguarda anche il mondo della sanità. Quest’ultimo ha grandi criticità, una delle quali quella del bisogno di trovare i professionisti di questi servizi, importanti per la cittadinanza. Il Veneto purtroppo non è autosufficiente ella formazione di questi professionisti e molti di questi arrivano da altre regioni d’Italia.”

“Per di più, gli stipendi non adeguati e la difficoltà di trovare case in affitto con prezzi calmierati, rende questa situazioni ancora più complessa. Questo è un tema che noi dobbiamo e vogliamo risolvere perché ne va dei servizi dei cittadini e non solo dei lavoratori.”