Operazione antidroga dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Mestre. Hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti C.S. un 33enne veneziano, domiciliato nella frazione di Chirignago, alle porte di Mestre.
Operazione in collaborazione con i Carabinieri di Mestre e la Polizia locale
L’operazione sviluppata dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Mestre, in stretta collaborazione con la Polizia Locale della città Metropolitana di Venezia. Nella fase esecutiva hanno messo in campo l’ormai collaudatissima unità cinofile.
Lo spacciatore individuato a seguito dell’attività di ricognizione informativa e controllo svolta sul territorio. Questa aveva permesso di acquisire vari elementi in merito alla sussistenza di movimenti di stupefacente, nel centro abitato, ma che proveniva dalla direttrice “Miranese”. Gli investigatori, a seguito di approfonditi accertamenti, avevano acquisito notizie su un soggetto del posto. Si occupava dello smercio sul territorio delle sostanze stupefacenti a tossicodipendenti locali.
Sono stati effettuati vari servizi mirati, l’ultimo dei quali proprio giovedì mattina. I Carabinieri notavano che l’uomo rientrava a piedi nell’abitazione posta a due passi dalla fermata ACTV su via Miranese fuori dal “confine” tracciato dalla tangenziale con fare molto sospetto.
Ritrovati 65 grammi di hashish 100 grammi di marijuana
E’ dunque scattato il controllo. I militari hanno fermato l’uomo, qualificandosi fulmineamente e non permettendo così nessuna azione elusiva. Lo spacciatore, ormai certo di essere caduto nella trappola ben congegnata, consentiva l’accesso all’appartamento senza resistenze. Trovati 65 grammi di Hashish e 100 di Marijuana. Insieme a questi vie era tutto il materiale per confezionare le singole dosi e più di 700 euro in banconote.
L’italiano quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con messa a disposizione dell’A.G. per la celebrazione del processo per direttissima.
Sono in corso ulteriori accertamenti sulla capacità operativa del micro-nucleo di spaccio e sulla portata del portafoglio clienti, nonché sulle possibili fonti di approvvigionamento della sostanza.