Italia Nostra contro il Bosco dello Sport

Entra nel vivo la battaglia degli ambientalisti contro il bosco dello sport di Tessera. Italia Nostra ha presentato ricorso al Tar a quattro mesi dall'aggiudicazione dei lavori

Le parole di Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia: “Stamattina ci hanno notificato il ricorso, Italia Nostra, a tutti, comune, città metropolitana, regione, governo…”. E’ lo stesso sindaco Brugnaro che oggi ha dato la notizia del ricorso presentato contro il bosco dello sport di Italia Nostra di Venezia.

Il bosco dello sport

L’associazione contrasta il progetto di Tessera da mesi e nessun sito ha approfondito nei dettagli il suo no, ancora nel 2022, spiegando che i fondi dati dal PNRR sono destinati a terreni oggetto di rigenerazione urbana ma che il suolo dove dovrebbe sorgere il complesso di impianti sportivi a Mestre è sano con un paesaggio agrario curato dove sono presenti fiumi di risorgiva con flora e fauna significativi e percorsi nel verde frequentati.

Il programma

Il Comune da parte sua accarezza da anni il sogno di un nuovo stadio e ha già l’iter burocratico in fase avanzata al punto che il 30 luglio del 2023, secondo il crono programma, è prevista l’aggiudicazione dei lavori, il 20 settembre 2024 la realizzazione di almeno il 30% delle opere e il 30 giugno 2026 il collaudo. E stiamo parlando, oltre che dello stadio, anche di un’arena per gli spettacoli, aree verdi, opere di urbanizzazione urbana e una nuova viabilità.

Il Sindaco Luigi Brugnaro

“In Italia non puoi impedire i progetti, sono già partiti con il benestare della commissione perché la commissione non ha detto niente con l’altro governo. Abbiamo tutti i decreti già fatti, qualcuno dice che siamo in ritardo su tutto il resto e fermiamo quelle poche cose che stanno davanti”.

Insomma, il braccio di ferro è cominciato.

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