La proposta
La proposta è stata lanciata dall’avvocato Ugo Ticozzi, Presidente dell’Associazione “Mestre Domani”, tra gli applausi all’M9 durante la serata in cui i giornalisti e politici si sono riuniti per presentare un libro che racconta la vita dell’uomo del miracolo.
Sì, perché un’impresa come quella riuscita al don ha del miracoloso: stiamo parlando dell’apertura di sette centri per anziani che offrono un alloggio in cui si paga da solo i consumi. Ma, parliamo anche della creazione di un ipermercato solidale con cibo, vestiti e mobili donati da aziende e cittadini che vengono distribuiti con una formula unica in Italia.
Dopo la sua scomparsa, avvenuta nell’agosto scorso, i sette centri di anziani vengono continuamente visitati da esperti di altre regioni per capire come è possibile tenere in piedi una simile rete di welfare. Com’è possibile, cioè, che il suo nome attiri ancora oggi tante donazioni.
I meriti di don Armando
Ugo Ticozzi, Presidente di “Mestre Domani”: “Ho conosciuto don Armando Trevisiol come avvocato della Fondazione Carpinetum in una questione pregiudiziale che poi si è risolta positivamente per la fondazione. Secondo me vedeva negli altri l’immagine di Dio, specialmente questo in quelli più umili, che avevano bisogno. Quindi, sentiva la carità cristiana come un proprio dovere. Non la carità di chi avendo molto dà un qualcosa, ma le carità di chi è fratello.”
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, gli ha intitolato un giardino, ma sono in molti a pensare che non basti, incluso Ugo Ticozzi. Le sue parole: “Ho visto che il Comune ha intestato il giardino a don Armando chiamandolo “parco”, anche se sempre giardino è. Credo che don Armando Meriti molto di più. In passato in molti abbiamo chiesto che venisse intestata a Don Armando la piazza su cui prospetta la chiesa di Carpenedo.”
“Questa è una richiesta che noi riteniamo importante e, se in qualche modo debba essere soddisfatta. Vero è che la legge richiede che per intestare una via o una piazza siano passati 10 anni dalla morte. Ma la legge consente delle deroghe quando la persona abbia particolari meriti. Credo che questi particolari meriti don Armando li avesse sicuramente.”
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