Mestre, la Polizia confisca beni acquistati con proventi di reati.
Nei giorni scorsi si e’ concluso il procedimento di prevenzione con il quale il Tribunale di Venezia, nel dicembre 2014, aveva disposto la confisca dei beni immobili e mobili intestati a componenti del nucleo familiare dei l., ritenuti da sempre dediti a traffici illeciti e privi di alcuna fonte legittima di guadagno.
La proposta, avanzata dal questore nell’aprile 2013, aveva portato al sequestro dei beni a metà novembre 2014.
Le innovative norme introdotte dal codice antimafia del 2011 hanno reso più rapide le procedure per giungere alla conclusione dei procedimenti, e grazie alla collaborazione della guardia di finanza di Venezia, gli Agenti della Polizia di Stato sono giunti alla confisca dei beni ritenuti acquisiti con il reimpiego di denaro proveniente da reati.
I beni sequestrati; un camper del valore di poco meno di 50.000 euro, un terreno ubicato a Mestre in via Terraglietto del valore di circa 113.000 euro e un’abitazione sita nel comune di Mira del valore di poco più di 130.000 euro, nei giorni scorsi sono stati acquisiti al patrimonio dello stato.