Le difficoltà di Superjet
Le difficoltà dell’azienda aeronautica affondano le radici in eventi recenti: le sanzioni imposte da Bruxelles contro la Russia, a seguito dell’invasione dell’Ucraina, hanno portato al congelamento del 90% delle quote russe, ora sotto la gestione del Demanio.
Entro il 31 ottobre, il Demanio deve decidere come procedere in questa delicata situazione.
Gli investimenti in gioco
La decisione finale spetta al Comitato per la sicurezza finanziaria (Csf), che fa riferimento al Ministero dell’Economia. Nel frattempo, il fondo degli Emirati Arabi MarkAB Capital è in attesa di una risposta per avviare investimenti significativi che potrebbero garantire posti di lavoro stabili per 550 persone e opportunità anche per l’indotto dell’aeroporto di Tessera.
Durante l’incontro con il Prefetto, era presente anche Angelo Pizzin, vicedirettore dell’Agenzia del Demanio di Venezia. Il Prefetto ha ascoltato le preoccupazioni dei lavoratori e si è impegnato a fare da intermediario con il Ministero dello Sviluppo Economico, con l’obiettivo di trovare una soluzione rapida alla vertenza.
Il futuro dei lavoratori
La situazione attuale dei lavoratori è critica, e la speranza è che si possano concretizzare gli investimenti necessari per garantire un futuro stabile a tutti coloro che dipendono dall’azienda.
La risposta del governo sarà cruciale nei prossimi mesi, soprattutto considerando il termine fissato dal Demanio. La comunità locale è in attesa di sviluppi positivi che possano portare a un miglioramento delle condizioni lavorative e a una maggiore stabilità economica.
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