Un uomo ubriaco al volante ha tentato di aggredire gli agenti della pattuglia di polizia che l’ha fermato a Mestre. Il trentaquattrenne ora si trova nei guai.
La denuncia e il fermo
Una pattuglia della Polizia locale ha fermato un trentaquattrenne, perché era sospettato di guidare in stato di ebbrezza. Egli si è rifiutato di sottoporsi al test alcolimetrico. Ha tentato inoltre di aggredire ripetutamente gli agenti, danneggiando anche una vettura di servizio degli operatori.
Per il trentaquattrenne ucraino è scattata così, domenica scorsa, una denuncia per una serie di reati: guida in stato di ebbrezza, danneggiamento a patrimonio pubblico e resistenza a pubblico ufficiale.
L’intervento della polizia
L’uomo era stato fermato dalla pattuglia in rampa Cavalcavia, a Mestre. Procedeva a zig-zag alla guida della sua auto, in cui si trovavano altri due suoi connazionali, anch’essi in apparente stato di ebbrezza. All’interno del veicolo si trovavano varie bottiglie di birra, in parte consumate. L’ucraino è risultato subito positivo al pre alcol test, a cui lo hanno sottoposto tra mille rimostranze.
In seguito ha rifiutato di prestarsi al successivo esame dell’etilometro, cercando anche di aggredire gli agenti. Condotto in manette in un’auto di servizio della Polizia locale per sedarne la protesta, il giovane ha tentato di divincolarsi danneggiando vetri, porte e rivestimenti del mezzo. Ha provato persino a mordere alla mano un operatore. In segno di ribellione ha inoltre urinato nel veicolo.