I Carabinieri del Nucleo Operativo del N.O.R.M. Compagnia di Mestre sanno per esperienza che sulla strada può capitare di tutto, ma questa volta la realtà ha superato ogni possibile immaginazione.
L’inseguimento a Mestre
Nella tarda mattinata di venerdì l’auto del Nucleo con colori e targa “civili”, in servizio di perlustrazione in chiave anti-furti nei pressi dei Centri Commerciali e zone residenziali, stava transitando nei pressi della rotonda di via Paccagnella tra la zona “Le Porte di Mestre” e l’Ospedale “Dell’Angelo” quando improvvisamente viene urtata sul fianco sinistro da una Ypsilon con una coppia a bordo, per fortuna senza gravi conseguenze per la carrozzeria o per i militari.
I due però non sembrano accorgersi del danno fatto e proseguono la marcia senza che nulla fosse. I Carabinieri hanno però buon gioco nel breve inseguimento che permette di fermare l’utilitaria e contestare il fatto alla ragazza alla guida.
La coppia scende dall’auto ed entrambi riferiscono di non essersi accorti dell’urto, ma se ciò ancora non bastasse a metterli in cattiva luce, il passeggero ha un rigonfiamento molto sospetto nella tasca del giubbotto ed il suo volto non è nuovo per i Carabinieri.
Hashish
Una intuizione del capo-equipaggio, che intravede nella tasca un oggetto di vetro, impone la perquisizione personale al ragazzo che spontaneamente consegna un barattolo con dentro ben 60 grammi di Hashish, pronti allo spaccio.
Mentre il Reparto Mobile della Polizia Locale rilevava l’incidente, sono scattate le operazioni di accertamento, con una comparazione di un campione della sostanza con il test rapido il cui esito non lasciava dubbi.
Inevitabile, pertanto, la denuncia all’Autorità Giudiziaria a carico dell’uomo per possesso ai fini di spaccio di stupefacente, mentre l’incidente passa in secondo piano, anche perché si tratta in fine dei conti di uno striscio sulla portiera e nessuno ha riportato ferite.
In fine dei conti, la guida imprudente della fidanzata è costata molto cara al giovane!