Lo scorso sabato si è svolto a Martellago un evento organizzato da Michele Celeghin, coordinatore provinciale di Forza Italia, con lo scopo di riprendere il dialogo con il territorio.
La crisi del partito, secondo Celeghin, esiste oggi anche perché negli ultimi anni c’è stata una rappresentanza nel territorio che non emergeva, che non era efficacie ed incisiva nei cittadini.
L’idea dell’evento di sabato pomeriggio era quella di dare voce ai rappresentanti delle città della provincia, sindaci, consiglieri comunali, amministratori (la presenza di rappresentanti appartenenti a Forza Italia è molto alta in provincia di Venezia) ma anche ai cittadini stessi, che hanno accolto la sfida presentandosi in quasi 300 persone.
Nel dibattito, in cui i rappresentanti hanno ribadito le esigenze delle amministrazioni locali da loro gestite, sono intervenute più di 40 cittadini, di ogni età e professione, i quali hanno anche avanzato delle proposte per il rilancio del partito.
Si può dire si sia creata una sorta di club, realtà non nuova al partito, tra l’altro, che anzi è proprio nato da una di queste congregazioni. Sembra infatti che i momenti di crisi del partito siano, nel tempo, stati anche quelli in cui le idee più innovative e buone sono emerse. E in questo momento Forza Italia ha bisogno di un duplice binario verso il futuro: ripartire dal basso e quindi ascoltare i bisogni della gente, le loro opinioni; e l’altro prevedere una revisione del partito.
Sono emersi temi importanti, come quelli della scuola, della sanità e del sociale. La gente ha oggi bisogno di concretezza, e il partito deve dimostrare maggiore serietà nei confronti del cittadino.
Recentemente è stato creato un movimento giovanile provinciale, giovani che stanno portando forza e linfa vitale al partito.