Al loro interno, hanno rinvenuto un bilancino di precisione e 368 grammi di cocaina suddivisa in panetti. Hanno trovato anche 2.000 euro in denaro contante e telefoni cellulari, insieme a strumenti adatti allo scasso e al ferimento. Il cittadino albanese, utilizzatore dell’alloggio, è stato immediatamente arrestato.
A dicembre dilaga la microcriminalità a Venezia
Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in diversi episodi di microcriminalità dall’inizio del mese. L’1 dicembre, in un negozio di telefonia in via Piave, hanno bloccato un cittadino nigeriano che stava cercando di accoltellare il titolare. A suo dire, il proprietario era colpevole di non aver riparato adeguatamente il cellulare e al quale stava chiedendo la restituzione del denaro pagato.
Il giorno successivo, un cittadino italiano, trovato in possesso di sostanze stupefacenti, è stato arrestato per tentato furto mentre si aggirava con fare sospettoso tra le auto parcheggiate all’interno del garage. Nel centro storico veneziano, un cittadino di nazionalità ucraina è stato sorpreso con merce rubata in uno zaino all’interno di un negozio di abbigliamento, dopo che i titolari dell’esercizio avevano chiamato la Polizia.
Forze dell’ordine in azione: sicurezza e ordine pubblico garantiti
Gli agenti, con tempestività e professionalità, stanno affrontando e contrastando efficacemente la microcriminalità nella regione, assicurando la sicurezza dei cittadini e mantenendo l’ordine pubblico. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la prontezza nell’intervento sono elementi cruciali nella gestione di situazioni delicate come queste, dimostrando l’impegno costante per garantire la tranquillità della comunità.
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