Eduardo Sivori, a proposito della migrazione, fa una analisi di tutte le persone che ci ruotano attorno, mettendo in atto appositi servizi per i migranti.
Eduardo Sivori fa una analisi sulla situazione attuale della migrazione in Italia, ponendo l’accento su tutti i servizi che sono stati stabiliti attorno alla questione e i numerosi posti di lavoro che sono stati concessi per adempiere all’offerta di questi servizi a favore dei migranti.
A questo proposito, prendendo un articolo del quotidiano “Libero”, scritto da Lorenzo Mettola, Sivori legge: “si fanno chiamare enti no profit, ma il profit non gli fa schifo affatto”.
In un altro quotidiano veniva riportato il titolo “Meno accoglienza, meno buon lavoro”. Questo sta a significare che molti giovani professionisti qualificati potrebbero perdere la loro occupazione.
Se tagliati, infatti, una lunga serie di servizi che gli stranieri possono usufruire, vedrebbero, allo stesso modo, la perdita del lavoro da parte di numerosi addetti: solo per citarne alcuni, verrebbero meno i corsi di formazione, traduttori, psicologi e non ci sarebbero più addetti alla richiesta di asilo.
In questa visione però si va perdendo quella che era, originariamente, una questione umanitaria.